Packaging 2023: hai già quello giusto?
di Andrea Laganga
MONDO PACKAGING_ ecco svelati i TREND da seguire per fare la scelta giusta!
Amici del Butcher
ma quanto ci siamo fissati nel cercare il vestito perfetto al nostro prodotto?
Beh, direi che è anche un po’ normale e lecito.
Creare un prodotto da mangiare, ragionato e sviluppato in ogni sua parte e non trovare l’abito giusto per farlo conoscere al mondo intero, beh, direi che rimane proprio una questione non da poco.
Come sapete Maremma Che Ciccia è da sempre attenta all’argomento packaging, specie visto dopo i due anni Covid dove ci dovevamo immaginare il cibo anche attraverso lo smarthphone prima di acquistarlo
Ad oggi quindi, bella o brutta che sia, quello che ci rimane sono abitudini e stili di vita che, da consumatori, richieste durante qualsiasi modalità di acquisto.
Se pensiamo in un Supermercato, ogni prodotto, o quasi, è conservato all’interno di un packaging che protegge il suo contenuto, lo differenzia sullo scaffale, e comunica delle informazioni e valori.
Ma quanto sono cambiate nel tempo le confezioni e le informazioni che ci accompagnano sia prima, durante e dopo l’acquisto di ogni semplice prodotto?
Il packaging, negli anni, ha subito significativi cambiamenti, spinti soprattutto all’evoluzione del mercato e del consumatore.
L’acquisto è oggi più consapevole sia perché il consumatore è sicuramente più informato, sia perché dispone di una quantità sempre crescente di prodotti concorrenti a varie fasce di prezzo.
E se prima dovevamo pensare solamente al contenuto da vendere, ecco che nell’ultimo decennio, produttori delle materie prime ed esperti di comunicazione si sono uniti per compiere il miracolo.
Packaging 2023
Ma cosa è cambiato in questo 2023, giunto al suo all’ultimo trimestre?
Ogni primo giorno dell’anno, ecco che tutte le testate di informazioni escono con il titolone del “Quale sarà il food Trend dell’anno?”
Arrivati alle porte del mese di ottobre, ecco che mi sono andato a fare la mia analisi, Vi posso confermare che il mondo del Packaging rimane sempre in testa agli argomenti più ricercati del mondo food.
Se pensate che l’argomento confezione non riguardi il piccolo artigiano, ecco che vi sbagliate di grosso. Dal più piccola venditore alla più grande catena di supermercati, sappiate che il packaging non è solamente il VALORE AGGIUNTO del prodotto, bensì il primo fattore di scelta per il consumatore. Pensate che il prezzo, come fattore di scelta, molto spesso viene considerato successivamente.
Ecco quindi che il vostro Butcher, per rispondere alla domanda, ” Come creare un packaging figo”, vi ha stilato poche regole da seguire per effettuare le scelte migliori.
I TREND DA SEGUIRE
Come differenziarsi dai concorrenti e risultare competitivi per essere scelti dal consumatore?
Beh sicuramente rimanendo fedeli alla propria identità di marca e… seguendo i trend del mercato!
Ne abbiamo elencato qui qualcuno, forse banale, ma fondamentale per cavalcare l’onda dei consumatori.
1° trend: l’attenzione per l’impatto ambientale
Chiamarlo trend è riduttivo. L’attenzione ambientale è una caratteristica imprescindibile che ormai è determinante nella scelta del consumatore.
La plastica è uno dei problemi più ingombranti in merito all’inquinamento marino e terrestre, quindi è bene scostarsi dal tema e virare su alternative più green.
Il cartoncino sicuramente è uno di questi: riesce spesso a sostituire la plastica, grazie alla continua innovazione, a caratteristiche di barriera o di spessore e rigidità.
2° trend: la personalizzazione
L’ABC del marketing che ogni brand considera al momento della realizzazione del packaging: avere un’identità di marca riconoscibile.
Il fattore differenziante nel 2023 è rendere il consumatore partecipe e protagonista, progettando packaging che incontrino le sue esigenze.
Dal design del packaging fino alla grafica dello stesso: non è un caso se pensiamo che grandi Brand, leader del mercato in cui operano, hanno basato tutta la loro comunicazione sulla personalizzazione e sul limited edition.
Pensando al più recente e attuale esempio, non possiamo non citare la pasta forma di cuore in limited edition di Barilla, disponibile solo in America, in un packaging di cartoncino, con colori identitari del suo Brand, ma con quella personalizzazione che fa sì che tutti vorremmo acquistarne un astuccio.
3° trend: la minimalizzazione
Un packaging sostenibile, ma difficile da usare viene scartato al pari di un packaging insostenibile.
L’approccio minimal è la chiave di volta del packaging del 2023, complice anche la sempre crescente consegna a domicilio e il poco tempo a disposizione per la cucina, che richiedono che astucci e tasche siano facili da aprire e chiudere.
Inoltre, maggiore è la minimalizzazione del packaging, minore ne sarà l’ingombro – aspetto fondamentale in ottica di risparmio materiale e di riciclo, oltre che determinante agli occhi del consumatore.
4° trend: la digitalizzazione
…del packaging? Sì, certo!
Ormai non facciamo più nulla senza il nostro smartphone, che ci ha abituato ad avere tutte le informazioni che cerchiamo in pochi secondi con qualche click.
Per questo, il packaging non può rimanere analogico e diventa digitale grazie a QR Code, NFC e Realtà Aumentata, che portano il consumatore a vivere il packaging in un modo nuovo e interattivo, alimentando la fiducia e la fidelizzazione nei confronti della marca.
Una buona confezione quindidiventerà un messaggio potente per indirizzare l’attenzione dei consumatori anche inconsciamente, senza mai dimenticarsi però della praticità nel trasporto, consumo o conservazione.
Ecco, quando penso a questo argomento mi viene in mente sempre la magnifica pizza super unta del panificio sotto casa, alla quale molte volte ho dovuto dire di no onde evitare sicure macchie di unto nelle mani e nei vestiti solamente nel comperarla…..
Confezione ERERATA = Vendita PERSA
CARI Butcher, le idee vincenti non ci mancano.
Saremo carenti di esperienza e strategie che fino ad oggi forse non erano necessari. Il commercio è sempre più ricco di variabili da non sottovalutare.
Se i grandi fino a ieri si sono fatti forti delle idee dei piccoli, non ci resta che raccogliere oggi le loro idee e le loro esperienze e trasformarle in capolavori dei piccoli.