NOTTE DI SAN LORENZO: GRIGLIATE E STELLE CADENTI
di Andrea Laganga
Perché non sfruttare la serata per una GRIGLIATA SOTTO LE STELLE TRA AMICI?
Amici del Butcher
Chi non ha espresso almeno una volta nella vita un desiderio guardando le stelle cadenti nella notte di san Lorenzo?
Come ogni anno, cielo sereno permettendo, saremo con il naso all’insù a guardare lo spettacolo della natura, quella natura extraterrestre che un po’ ci affascina per il suo aspetto romantico, un po’ ci incanta come fosse una magia, un po’ ci spaventa perché ci fa sentire piccoli piccoli al cospetto di un’immensità che non riusciamo neppure a pensarla per quanto è vasta.
E QUINDI USCIMMO A RIVEDERE LE STELLE
Sì, perché se la nostra casa non è certo un inferno (nonostante le alte temperature estive) sarebbe comunque un’offesa alla natura meravigliosa che ci circonda non uscire per godere di uno dei suoi spettacoli migliori.
Come sempre, il consiglio è quello di sottrarsi all’inquinamento luminoso e cercare quindi un luogo buio. Ecco allora che per osservare il fenomeno delle stelle cadenti la prima cosa da fare è scappare dalle città .
Una serata in campagna o in spiaggia o, meglio ancora, in montagna, potrebbe anche essere l’occasione per fare una grigliata in compagnia di amici o parenti.
Solo pochi elementi: Ciccia Buona, un piccolo barbecue, del buon bere, amici e… la voglia di TRANQUILLITA‘, quella che oggi purtroppo ne stiamo facendo troppo spesso a meno.
COSA SONO LE STELLE CADENTI DEL 10 AGOSTO?
In realtà non sono stelle cadenti, come comunemente le chiamiamo, ma piogge di meteore, cioè flussi di detriti lasciati dal passaggio di comete e asteroidi.
Nella notte del 10 agosto (ma non solo in quella) la Terra, nel percorrere la sua orbita intorno al Sole, attraversa le Perseidi, che altro non sono se non uno sciame meteorico lasciato dalla cometa Swift-Tuttle.
UNA NOTTE DI POESIA
Uno dei più grandi poeti italiani del secolo scorso, Giovanni Pascoli, ispirato dalla grandezza di questo evento celeste, ci ha fatto dono di questi meravigliosi versi che compongono la poesia* 10 agosto*.* *
San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l’aria tranquilla arde e cade, perché si gran pianto nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto: l’uccisero: cadde tra spini: ella aveva nel becco un insetto: la cena de’ suoi rondinini.
Ora è là , come in croce, che tende quel verme a quel cielo lontano; e il suo nido è nell’ombra, che attende, che pigola sempre più piano.
Anche un uomo tornava al suo nido: l’uccisero: disse: Perdono; e restò negli aperti occhi un grido: portava due bambole in dono…
Ora là , nella casa romita, lo aspettano, aspettano in vano: egli immobile, attonito, addita le bambole al cielo lontano.
E tu, Cielo, dall’alto dei mondi sereni, infinito, immortale, oh!, d’un pianto di stelle lo innondi quest’atomo opaco del Male!
PER IL BUTCHER
San Lorenzo per il BUTCHER significa ancora molto di più. Non solo un momento per mettersi con il naso all’insù con i figli, contando quanti più desideri da esprimere.
San Lorenzo per noi Grossetani è la festa del PATRONO della città , dove la città si ferma e si riversa nelle vie del centro per sfilare e dare omaggio al santo patrono disposto sul carro trainato dai due buoi rigorosamente MAREMMANI.
E non finisce qui. Per la famiglia LAGANGA il 10 Agosto è il giorno in cui nasce la scintilla della Famiglia Laganga; anniversario in cui Babbo BEPPE e Mamma LINA hanno giurato il loro SI ormai anni e anni fa.
Che dire, viva San Lorenzo e auguri alla FAMIGLIA LAGANGA!
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