SU Repubblica_ IL CAMBIAMENTO DI ANDREA LAGANGA: DA MACELLAIO A BUTCHER
di Andrea Laganga.
IL CAMBIAMENTO DI ANDREA LAGANGA: DA MACELLAIO A BUTCHER
Amici del Butcher,
ben trovati!!
Oggi vi voglio parlare un po’ di me. Ehhh sì! ogni tanto lo faccio!! E’ uscito su Repubblica.it un articolo sul mio personaggio. Non ve lo dico per vanagloria – vabbè, un po’ anche – ma perché tutti ci sentiamo investiti del cambiamento. Al di là di chi siamo – macellai o butcher – ben venuti nel futuro! e insieme potremo andare mooolto avanti, nonostante mode, tendenze, politiche e mutamenti climatici. Perché solo assieme, preparati e convinti, con la nostra professionalità potremo dare il giusto contrbuto a questo mondo impazzito dove nonostante vieti e dicerie, resta spazio per tutti se siamo bravi a farlo e a coltivarlo.
ANDREA LAGANGA
Dieci anni fa sono stato il primo a introdurre il termine ‘butcher’ per la categoria per intraprendere anche semanticamente un’internazionalizzazione ormai ineluttabile e necessaria.
Parlano di me come un traghettatore che ha portato una ventata di aria fresca raccontando come fosse arrivato il momento di aprirsi al mondo intero da protagonista e non solo dietro ad un banco.
Forse è vero, forse no: sta di fatto che ho dato il via ad un nuovo percorso che ha portato tutti a ripensarsi in modo identitario.
Nell’articolo si legge che l’introduzione di una compattezza identitaria non presente se non a livello merceologico è servita a far conoscere quella professionalità nostrana italiana che ha le sue radici nei nostri territori così diversi tra loro ma intrisi di tradizione per il paese intero. La neo categoria dei ‘bucther’ non è da meno. dico ‘neo’ perché senza nulla togliere alla nostra denominazione ‘macellaio’ ci fa entrare subito in una dimensione diversa.
Nell’articolo si racconta come con l’arte della bottega e la freschezza del giovane rampante e visionario io abbia introdotto una impostazione imprenditoriale nuova e utilizzato i nuovi strumenti che si affacciavano sul mercato e che erano appannaggio di altre ‘categorie’. Farli propri e indicarli agli altri è stato il primo passo verso una vera e propria trasformazione al passo con i tempi.
Sulla scia di questa necessità di rinnovamento ho contribuito a fondare la Nazionale Macellai d’Italia, lontana dalle logiche delle associazioni di categoria, capace di attrarre professionalità per fare squadra verso il resto del mondo.
E sono ancora convinto – e gli anni già passati assieme in questa nuova avventura e i traguardi raggiunti me ne danno conferma – che solo con il confronto e facendo sistema si può crescere, capire i mutamenti esterni e riportare sui propri territori e nella propria quotidianità quanto il mondo sollecita con nuove mode: pronti per una clientela sempre più attenta e consapevole, protagonisti di una etica che va oltre l’immaginario collettivo.
MAREMMA CHE CICCIA ALIAS PAROLA DEL BUTCHER
Sono stato uno dei primi, se non il primo, ha fondare un blog per raccontare l’eccellenza delle macellerie non ancora conosciute e lontano dai riflettori in un momento in cui ancora la mediaticità non era appannaggio di queste botteghe, per altro esempio di una professionalità, genuinità e qualità sempre a disposizione ma non ancora valorizzata.
Da lì è stato un attimo il veder fiorire altri esempio: e ben venga!
👉 Era l’ora di prenderci il nostro spazio e raccontare la nostra verità: far conoscere una categoria e far riconoscere il peso di tanta professionalità e di come assieme tutti i nuovi ‘bucther’ potessero fare la differenza.
COSA E’ CAMBIATO DAGLI INIZI
Beh! tutto il percorso fatto sia con il blog che con le iniziative collegiali e la quotidianità della bottega che resta sempre in prima linea, ecco che sono arrivati i tanti traguardi: e io parlo dei miei, ma sappiamo benissimo quanti e quali quelli che ci riguardano tutti e ognuno di voi là fuori, anche perché spesso ne ho parlato proprio sul mio blog.
Alcuni che mi riguardano?
L’investitura come Maestro Ambasciatori del Gusto premiando l’amor patrio, la passione, la dedizione e l’impegno con cui i Maestri Ambasciatori del Gusto svolgono il proprio lavoro “ognuno nel settore di sua competenza”: un riconoscimento che va a premiare chi si distingue nel suo lavoro scegliendo l’eccellenza che racconta i territori, un riconoscimento alla maestria, alla tradizione, all’eccellenza e a quanto di meglio un territorio riesce a fornire.
Il macellaio oggi non è solo il professionista con il coltello alla mano, un uomo burbero e de panza.
Oggi è qualcosa di più, frutto di una evoluzione dovuta anche all’attenzione ad una formazione più ampia necessaria del mondo food. Oggi il macellaio è una persona molto più attenta agli stili di vita che cambiano, pronto a consigliarti e magari presente dietro ad un barbecue per eventi a tema o in prima linea nell’organizzazione di catering prestigiosi.
Forse tutto questo il macellaio lo è sempre stato ma mai nessuno lo ha voluto riconoscere.
Da oggi la musica cambia. Benvenuti BUTCHER!
“Parola del BUTCHER!”
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