UN LIBRO SUI SALUMI PER UN CONSUMO CONSAPEVOLE
di Andrea Laganga
SIAMO QUELLI CHE DIFENDONO E PROMUOVONO IL CONSUMO CONSAPEVOLE E LA PRODUZIONE SOSTENIBILE DEGLI ALIMENTI.
E TU?
Amici del Butcher
ben trovati!!
Mi fa piacere condividere con voi quanto riportato nel Sole 24 Ore all’inizio del mese sull’emissioni di CO2.
Insomma, qualcosa si sta facendo e non si demonizzano sempre i soliti.
IL FATTO
Nuovi studi rivedono le emissioni in Italia di CO2 a – 4,4 milioni.
In un’agenzia Aska riportata dal Sole 24 Ore il 9 giugno scorso si legge di una conferenza stampa di presentazione del volume “Carni e salumi: le nuove frontiere della sostenibilità”, scritto dagli autori Elisabetta Bernardi, Ettore Capri e Giuseppe Pulina. Complimenti a tutti loro.
Ma a colpire in primis c’è il tema della SOSTENIBILITA‘ in uno scenario in cui, per stime FAO, a livello mondiale la richiesta di alimenti di origine animale vedrà un aumento del 30% entro il 2050. Contro tutti i pronostici catastrofici direi visto quanto è stato scritto in ora a demonizzarne l’uso e la produzione.
DETTAGLI
Secondo quanto riportato in questa conferenza stampa a cui ahimè non ero presente -chi di noi c’era? Alzi la mano! – da Luigi Scordamaglia, Consigliere delegato di Filiera Italia circa un miliardo di agricoltori vive con le loro famiglie e produce cibo sano legato alla terra.
Ogni prodotto sintetico che verrà prodotto interromperà indissolubilmente il legame cibo-terra e porterà il controllo dell’alimentazione in laboratori di multinazionali.
Bisogna poi tener conto dei nuovi parametri di misurazione per l’impatto ambientale della carne e le nuove attività di Carbon Farming per cui i sistemi zootecnici italiani contribuiscono a raffreddare l’atmosfera.
Con il Carbon Farming si cercherà di bloccare anche per lunghi periodi l’anidride carbonica e quindi ridurre quelli che sono gli impatti ambientali che derivano dall’anidride carbonica.
MONITO
Comunque vada tutti si devono operare per un miglior vivere, rispetto dell’ambiente e della sicurezza e salute di tutti.
Insomma, una giornata che a modo suo – grazie! – ha voluto contribuire a promuovere un consumo consapevole e la produzione sostenibile degli alimenti di origine animale.
Non lasciamo che vada persa! Perché tutti possiamo fare la differenza per il ben di questo pianeta, e di tutti noi.