Pasqua 2023: Prezzi alle Stelle! ESTATE IN PERICOLO?
di Andrea Laganga.
Prezzi delle materie prime in forte aumento, costi di produzione da capogiro. Sarà un’estate da record?
“qualche mese fa spendevo molto meno…” – “per le stesse cose nel carrello avrei speso 20€ in meno…” e così via
Questi sono le frasi che continuamente vengono dette da qualsiasi di noi dopo aver fatto la spesa.
Amici del Butcher buona Domenica.
Eccoci qua, ad una settimana dalla Pasqua, una delle festività più amate dagli italiani, quello che ci rimane sono di certo le tasche vuote, o comunque risparmi inesistenti.
DA IERI AD OGGI
Se torniamo indietro di qualche mese, catapultandoci subito dopo l’estate 2022, ecco che ai ricordi vengono subito in mente i forti rincari delle spese di energia, dove aziende e famiglie si sono viste bollette triplicate senza margine di compromesso.
Nei mesi a seguire ecco i primi aumenti delle materie prime, figlie della guerra in Ucraina, iniziando così a tracciare una linea e un trand degli aumenti dei costi.
Arrivare alle festività di Natale e capodanno è stato un attimo. Anche qui, che ve lo dico a fare, costi e prezzi esagerati senza tralasciare nessun tipo di format di vendita, dalla GDO al negozio sotto casa, la musica è stata la stessa.
LE PREVISIONI PER IL 2023
Dopo l’epifania ecco che i discorsi e l’analisi dei grandi parlavano di soluzioni concrete le quali avrebbero evidenziato delle diminuzioni sostanziali nella corsa ai prezzi. Promesse che andavano a tracciare un percorso di azioni atte a riequilibrare la corsa ai prezzi, mettendo così al sicuro l’attesa stagione estiva.
OGGI
Oggi, ad una settimana dai festeggiamenti della Pasqua e l’inevitabile avvicinarsi della stagione Estiva, ecco che, parere mio, le speranze di costi in diminuzione si fanno sempre più un miraggio.
PICCOLA PARENTESI: Dobbiamo dire però che, secondo il racconto dei colleghi macellai d’Italia, la Pasqua 2023 è stata una settimana molto soddisfacente in qualità di vendita e dei numeri di clienti.
Stesso trand positivo per GDO e ristorazione che nelle giornate di Pasqua e Pasquetta ha segnato un tutto esaurito nella maggioranza dei locali ricettivi, ristornati e agriturismi.
QUINDI: questo sta a significare che, comunque vada il mercato, l’ITALIANO non rinuncia alle feste e alle tradizioni. Secondo le stime di Federconsumi, il 70% delle famiglie non vuole rinunciare alle preparazioni tipiche della festività nonostante i pesanti rincari.
Anche se il carovita non risparmierà la Pasqua, gli italiani sono dunque pronti a godersi le festività cercando qualche compromesso e levandosi, come sempre, qualche sfizio.
[Analisi di federconsumi]
… Non dobbiamo però stupirci visto che l’aumento dei costi delle materie prime si riflette inevitabilmente sui prodotti lavorati. Con il +54,9% sul prezzo dello zucchero, +25,8% del burro, + 22% sulle uova, e la farina che sfiora il +18%, colomba, casatiello e uova di cioccolato segnano prezzi al rialzo.
In media, l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori calcola un aumento di circa il 9,8% tra prodotti dolci e salati rispetto al 2022. L’incremento dei prezzi sarebbe piuttosto vario, da un + 2% su un kg di abbacchio (che passa da 26,50 euro nel 2022 a 26,90€ nel 2023), al +16% del salame corallina che aggiunge al prezzo del 2022 circa 3,40 €; fino al +34% della pizza pasquale che passa da 12,60€ al Kg a 16,90€/Kg.
Dalle analisi di casa BUTCHER, posso dire che gli aumenti più significativi e reali che ci sono stati per la carne, hanno visto in prima linea la carne di agnello locale, tocccando un aumento significativo del +30% sul prezzo d’acquisto visto le numerose chiusure di aziende locali allevatrici.
Non da meno è la questione carne di suino e quindi delle grigliate che, se pur ogni anno per le festività registra un aumento normale dei prezzi, quest’anno ha toccato delle punte di prezzo molte elevate.
E i SALUMI? Vi dico solo che i Salumi, e vi parlo di quelli fatti a modo, sono diventati intoccabili (per quanto riguarda i prezzi)
PAROLA DEL BUTCHER
Ora mai e sulla bocca di tutti! E’ diventato impossibile andare a fare la spesa.
Il costo del carrello è decisamente aumentato, i costi per mantenere una casa IDEM, andare a cena fuori non ne parliamo (pizza compresa).
Viaggi e svaghi credo ad oggi non se ne parla, visto che i risparmi sono finiti…
Cosa ci attende l’ESTATE 2023?
Non bastava già fare i conti con il problema nel reperire personale. Dobbiamo fare anche i conti per creare un MENU’ che sia all’altezza dei costi e delle aspettative.
Saremo in grado di resistere?
“Parola del BUTCHER!”
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