Tutti pazzi per il THANKSGIVING DAY! Ma tu lo sai fare?
QUEST’ANNO E’ L’ANNO DEL TACCHINO RIPIENO A STELLE E STRISCE. SIETE PRONTI A FESTEGGIARE?
Cari amici del BUTCHER, oggi vi voglio raccontare un fatto nuovo quanto insolito fino ad oggi che si sta verificando nel mondo della macelleria italiana e non solo.
Vi sarà sicuramente capitato di imbattervi nei social in foto di tavole imbandite di tutto punto con al centro il maestoso ‘tacchino’ cotto su vassoi giganti.
Beh, sicuramente è un’immagine che abbiamo visto molto spesso in tv nei film americani dove veniva festeggiato il famigerato giorno del ringraziamento – il Thanksgiving Day – dove famiglie intere si ritrovano intorno ad un tacchino gigante cotto.
Bene. La notizia curiosa di questo fine 2022 è che, almeno per quanto riguarda la mia macelleria, ci sono state numerose richieste dai nostri clienti per reperire questo famigerato tacchino di oltre 6 Kg per poter replicare la ricetta americana nelle cucine italiane. Anzi, vi dirò di più: ci sono clienti che ci hanno richiesto proprio il ‘tacchino ripieno’ già cotto in vero stile ‘a stelle e strisce’, lanciandoci il guanto di sfida per questa prova da noi mai affrontata sin ora.
E come si dice? Quando un cliente chiama il BUTCHER, il Butcher risponde e si mette all’opera per cercare di esaudire al meglio tali richieste.
La prima cosa che abbiamo fatto, così, è stata ti andare subito ad informarsi dai nostri colleghi macellai oltre oceano: i nostri ‘fratelli di ciccia’ americani.
THANKSGIVING DAY
Il Tacchino Ripieno del Giorno del Ringraziamento è uno dei piatti tradizionali americani più famosi al mondo: dai film alle serie tv, anche se non siete mai stati negli Stati Uniti, è impossibile non aver mai sentito parlare del Thanksgiving Day e del suo Tacchino Ripieno! Il Giorno del Ringraziamento, chiamato spesso anche Thanksgiving, cade ogni anno il quarto giovedì di novembre ed è una delle Festività più sentite negli USA perché serve per ringraziare quanto ricevuto durante l’anno trascorso.
Da sempre il simbolo di questo giorno è sempre stato il Tacchino, tanto che questo piatto si chiama proprio Tacchino per la Festa del Ringraziamento!
Secondo la storia e la tradizione, il ripieno del tacchino del Ringraziamento può variare da famiglia a famiglia, ma anche di anno in anno. In antichità si usava infatti cucinare il tacchino del Ringraziamento ripieno di quello che si aveva a disposizione in casa!
Non esiste quindi una ricetta originale del tacchino del Ringraziamento, ma ogni famiglia ha la sua. Quello che non può però mai mancare è la Salsa Gravy che da tradizione accompagna sempre il fatidico tacchino per il Thanksgiving Day!
Tra le mille ricette che ci hanno inviato, crediamo che quella che stiamo per proporvi sia quella più original che possa mettere d’accordo tutti i puristi di questa festa.
Drizzate quindi le antenne che Maremma Che Ciccia vi riporta la ricetta!
LA RACCOMANDAZIONE DEL BUTCHER
Visto che in Italia non abbiamo questa festività e quindi non è facile trovare il tacchino giusto per l’occasione, se avete intenzione di cimentarvi in questa cosa vi consiglio vivamente di ordinare in anticipo dal vostro macellaio di fiducia il tacchino già spellato ed eviscerato in modo tale da dare tempo ai vari fornitori di potervi scegliere quello giusto che fa per voi.
Di solito in Italia questo tipo di tacchino viene nominato come Tacchino Femmina, che si aggira intorno ai 6 kg di peso mentre, se volete esagerare invitando tutto il palazzo e avete a disposizione un forno dalle grandi dimensioni, ecco che quello che farà per voi è il Tacchino Maschio che si aggira introno ai 10/12 Kg di peso.
QUALE SCEGLIERE: le dosi americane possono sembrare esagerate, ma indicano circa 700 grammi di tacchino a testa. Un esempio? Una famiglia di 6 persone richiederebbe un tacchino di circa 5 kg!
INGREDIENTI E DOSI
Per il Tacchino
- 1 tacchino grande 5/6 kg circa
- 250 g di burro a temperatura ambiente
- 3 cucchiai di timo tritato
- 3 cucchiai di prezzemolo tritato
- 1/2 litro di brodo di pollo
- 1/2 litro di vino bianco
- Limone grattugiato
- 3-4 limoni interi
- 2-3 cipolle
PREPARAZIONE E PROCEDIMENTO
Per il tacchino
- Preriscaldate il forno a 220°. Nel frattempo, in un pentolino, fate riscaldare il brodo di pollo a fuoco lento insieme al vino e la metà della quantità di burro indicata. Controllate che il tacchino sia ben pulito dalle penne e, nel caso ce ne fossero ancora, bruciatele con un accendino.
- Mescolate il burro ammorbidito con il timo, il prezzemolo (se preferite, il rosmarino e la salvia) e la zesta di limone (attenzione! Evitate il bianco del limone, che dà un sapore amarognolo!) accuratamente tritati; aggiungete sale e pepe a seconda dei gusti. Conservate due cucchiai del composto per usarlo successivamente durante la preparazione della salsa Gravy.
- Con quello che rimane del composto di burro e spezie, spalmate la carne dal collo al petto e alle zampe, distaccando delicatamente con le dita la pelle a partire dal collo (attenzione a non romperla!!). Una volta compiuta questa delicata operazione, spalmate l’esterno e l’interno del tacchino e cospargete di sale e pepe.
- Per il ripieno: in una ciotola, condite i limoni e le cipolle – già tagliati precedentemente in 4 spicchi – con sale, pepe e spezie.
- Farcite generosamente il tacchino da entrambe le cavità con tale ripieno, facendo attenzione però a non riempirlo troppo. Per chiudere il tacchino: sollevate la pelle per coprire le due cavità da entrambe le parti. Fissatela con degli stuzzicadenti per evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura. Se la pelle non dovesse essere sufficiente, legate le cosce aiutandovi con lo spago per alimenti o tappate le cavità con metà limone. Ripiegate le ali sotto il tacchino.
- Infornate il vostro tacchino col petto verso l’alto nel forno già caldo e aspettate per 20 minuti. Dopodiché, estraete il tacchino e spennellatene la superficie con il composto di brodo, vino e burro preparato in precedenza.
- Portate poi la temperatura a 180° e solo allora reinserite il tacchino, tenendolo poi in cottura per due ore. Ricordate di irrorare sempre con il medesimo composto il tacchino, a intervalli di mezz’ora; se notate che la pelle del tacchino si sta bruciando ricopritela con un poco di alluminio.
- Dopo due ore cominciate a rilevare la temperatura del tacchino inserendo il termometro vicino all’osso della coscia. Considerate che il Tacchino sarà pronto quando la temperatura interna misurata all’altezza della coscia, misuri 75°C. Indicativamente vi posso dire che un tacchino di queste dimensioni impiegherà 3 ore abbondanti di cottura, ma dipende dalla grandezza del tacchino.
- Quando ha raggiunto la temperatura, toglietelo dal forno e trasferitelo in un piatto da portata, senza buttare il sugo creatosi durante la cottura. Fate riposare a temperatura ambiente per 20-30 minuti.
Ecco a voi la ricetta originale che si studia nei libri di cucina storici dell’America. Una preparazione semplice che rispecchia sicuramente le tradizioni di un tempo.
E’ anche vero però, che visto che si parla di una preparazione con un ripieno, questo non mi sembra un’ottima ricetta per le nostre boccucce italiane. Ecco quindi che tra le varie ricette speditemi in aiuto, ho trovato una variante molto allettante al palato.
TACCHINO RIPIENO DI SALSICCIA
Il bello del tacchino ripieno americano è che lo si può farcire di tutto quello che si preferisce: se voi volete fare una versione del tacchino ripieno un po’ meno fedele all’originale ma dal ripieno (stuffing) decisamente più saporito, ecco la ricetta di una variante che può fare al caso vostro: l’ingrediente prescelto è la salsiccia! Uno dei pregi è che un ripieno come questo lo si può anche mangiare, mentre quello della versione precedente è pensato principalmente per insaporire la carne e non a tutti piace.
INGREDIENTI
- Fette di Pane raffermo tagliato a cubetti e sminuzzato il più possibile
- 2 cucchiai di burro
- 500 ml di brodo di pollo
- 1 cipolla
- 2 gambi di sedano
- salvia e rosmarino
- 1 cucchiaino di timo
- sale e pepe a piacere
- 500 g di salsiccia
PROCEDIMENTO
- In una padella, con il fornello a fiamma alta, fate rosolare con un filo d’olio di oliva le salsicce precedentemente sbriciolate. Non appena la carne sarà ben rosolata, trasferite le salsicce in un piatto e coprite con un foglio di pellicola per far sì che non si disperda il calore.
- Mettete a riscaldare a fiamma bassa il brodo di pollo in un pentolino.
- Prendete un’altra padella: attenzione! Deve essere abbastanza capiente da contenere tutti gli ingredienti previsti dalla ricetta. Mettete il burro e fatelo sciogliere a fiamma bassa. Non appena il burro sarà diventato liquido, aggiungete il sedano e la cipolla, precedentemente tagliati a piccoli cubetti.
- Fate soffriggere il battuto di sedano e cipolla finché quest’ultima non risulterà trasparente; se necessario, aggiungete un po’ d’acqua per evitare che il battuto si bruci. Aggiungete poi al soffritto il brodo di pollo.
- A questo punto incorporate al soffritto tutte le spezie e aggiungete la salsiccia insieme al pane sbriciolato in piccoli pezzi. Una volta amalgamato, lasciate riposare il composto. Attenzione! Se il ripieno risulta troppo asciutto aggiungete altro brodo; se, al contrario, risulta troppo bagnato, aggiungete altro pane.
- Per la farcitura, la chiusura e la cottura del tacchino, seguite dal punto 5) in poi della ricetta originale precedentemente illustrata. Unica differenza: se non riuscite a chiudere le cavità, al posto del mezzo limone, utilizzate un pezzo di pane bianco.
ALTRE STORICHE VARIANTI
Ecco alcune particolari varianti del ripieno: sugli stati della East Coast si farcisce il tacchino con le ostriche; in altri stati si usa il mais, e non è raro che venga utilizzato anche un prodotto locale come il riso selvatico (wild rice). Altri ripieni molto in voga (anche in Europa) sono le castagne, le prugne e la frutta secca in genere – oltre al maiale già citato.
E’ proprio il caso di dire che ‘ogni mondo è paese’. Anche in America, come in Italia, la prima regola da utilizzare in cucina è quella di dare libero sfogo alla fantasia. Io intanto metto a cuocere il mio, curioso del risultato che otterrò per la prima volta.
E VOI LO CUCINERETE IL TACCHINO PER IL RINGRAZIAMENTO?
Aspetto le vostre foto ma soprattutto le vostre varianti. Tagga @maremmacheciccia su Instagram e facci vedere di che pasta sei fatto. Libero sfogo alla fantasia.
Parola del Butcher!
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