VEGAN DAY: IL GIORNO DEI SANTI
Amici del BUTCHER BUONGIORNO e buona festa di Ognissanti, intanto.
Se per la cultura popolare il 1 novembre è la festa di Ognissanti, per il calendario bizzarro delle ricorrenze mondiali oggi – 1 novembre – è stato assegnato al Vegan DAY.
Prima di continuare con quello che voglio dirvi, non vi nascondo che vorrei conoscere di persona il tizio che assegna ad ogni data ricorrenze – ammettiamolo: a volte bislacche, senza offesa! – che vanno a sovrapporsi a ricorrenze religiose… cioè.. ma dai!!!
Comunque, veniamo a noi e facciamo finta che oggi sia il 32 di ottobre e, da buoni amici, andiamo a fare gli auguri agli amici aderenti al movimento Vegan.
No, non sono impazzito, tutt’altro. E vi spiego il perché.
MOVIMENTO VEGAN
Anche se a volte la crew dei vegani si è dimostrata molto antipatica e talvolta veramente aggressiva – a me in particolare arrivarono a imbrattare le insegne del nuovo negozio con scritte a dir poco non-amichevoli, e a parte il loro significato neppure tanto intrinseco, sporcarono tutto in un atto vandalico vero e proprio!! Alcuni se lo ricorderanno …- c’è da dire però che tutto il gran rumore che hanno creato non è stato vano.
Grazie a loro infatti – effetto di contraccolpo che forse non si aspettavano – il mondo MEAT ha fatto passi da giganti, andando a considerare negli ultimi 14 anni un’aspetto a cui poco davamo importanza: il benessere animale.
Ora, attenti bene, non smetteremo mai di mangiare proteine animali e i suoi derivati ma grazie ai V-sforzi, pretenderemo noi stesso del mondo MEAT quanto meno che ogni proteina rispetti delle caratteristiche di benessere animale elevate.
Perché al di là dell’aspetto etico – fattore per noi butcher da sempre considerato sacro santo!! Sia chiaro! – viene fuori che il prodotto finale ne guadagni in qualità e, di conseguenza, anche la salute nostra ne guadagni in fatto di minori (a volte nulle) schifezze ingerite.
Pensate che anche i grandi allevamenti di pollame hanno iniziato a produrre polli con la certificazione del *senza l’utilizzo di antibiotici e allevato all’area aperta illuminati con la luce solare*.
Per non parlare della conquista di spazi (diventata legge obbligatoria) dove viene stabilita la superficie minima di spazio da dare ad ogni specie di animali.
Ma la grande conquista da riconoscere al popolo Vegan sicuramente è il fatto di aver introdotto all’interno delle direttive comunitarie la sezione benessere animale per gli allevatori e macellatori. Non è stata dunque una battaglia che ha smosso solamente le coscienze di alcuni. È andata a toccare proprio le corde giuste andando a sensibilizzare le direttive dei garanti della qualità nel settore zootecnico.
Quindi, che ci piaccia o no, ci sono dei requisiti da rispettare indipendentemente da come uno la pensi.
Io, in quanto Butcher, mi sento quindi di ringraziarli seriamente perché, anche se abbiamo punti di vista assai differenti, portiamo avanti dei credo indispensabili per rendere il mondo (in questo caso MEAT) migliore.
Ricordatevi sempre però che, ok la libertà di parola ma lasciate stare il libero arbitrio. Quello è un campo che aspetta solamente a chi sta sopra di noi. E che oggi – in questa data – vogliamo festeggiare. Buon Ognissanti a tutti!!
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!