TANTI AUGURI alla Cinta Senese, dieci anni di Dop!
L’anniversario del prestigioso riconoscimento celebrato a Firenze dalla Regione Toscana con una cerimonia durante il “BuyFood”
Cari amici di Maremma che Ciccia, ben trovati.
Tanto per continuare il nostro excursus sul ‘finto’ e ‘vero’ e direi anche ‘genuino’, ci -mi – fa piacere riportare qualcosa di questo anniversario: 10 anni di DOP per la Cinta Senese. Insomma… secondo me in un momento in cui alcuni inneggiano all’artificiale, al ‘ricostruito’ e a salvare il pianeta’ chi lo fa davvero con un riconoscimento DOP e tanta, ma tanta fatica per affermare il proprio operato, la propria maestria e davvero il territorio.
Sì perché non si guarda solo all’animale, ma all’identità e a quello che una zona è in grado di offrire con sapienza, conoscenza, innovazione, attenzione e rete tra privato e pubblico.
BUON COMPLEANNO CINTA!
Un compleanno quindi che merita di essere celebrato quello dei dieci anni dalla concessione della DOP alla Cinta Senese.
La cosa inoltre ha avuto la sua cassa di risonanza essendo stato celebrato in una cerimonia a Firenze nel corso del convegno su “L’agroalimentare toscano” nell’ambito della manifestazione “BuyFood” 2022.
Presente la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi che ha consegnato nelle mani del presidente del Consorzio di Tutela della Cinta Senese Daniele Baruffaldi, un attestato in cui si sottolinea come tale pregiata razza suina rappresenti “un’eccellenza della cultura alimentare, garanzia di presidio del territorio di origine, valorizzazione delle risorse territoriali, fattivo sviluppo sociale ed economico”.
Ed ancora un “saper fare che interpreta contemporaneità e storia secolare, ambasciatore dell’autenticità della Toscana e dell’Italia”.
Insomma, un allevamento fatto da uomini che si impegnano con passione e dalle loro storie tanto che proprio il logo del Consorzio li mette in primo piano con la dicitura di forte impatto “Porcari Toscani”.
EUROPA
Era il 15 marzo 2012 quando da parte della Comunità Europea venne riconosciuta alla Cinta Senese la Denominazione di Origine Protetta (riservata esclusivamente alle carni suine di animali nati, allevati e macellati in Toscana secondo tradizione), per le peculiarità uniche legate a tale razza che vive allo stato brado e semibrado nei pascoli e nei boschi presenti nella Regione, nutrendosi dei frutti del bosco, di erba e cereali. Un tipo di alimentazione che dà alla sua carne un gusto unico ed apprezzato in Italia e all’estero.
LA RICETTA DEL SUCCESSO
Purtroppo in questi ultimi anni siamo abituati a grandi progetti che nel giro di pochi mesi finiscono di funzionare e quindi di essere menzionati. I classici fuochi di paglia. Idee faraoniche che entrano a gamba tesa sul mercato con l’intento di stravolgerlo e, ahimè invece, si concludano con flop assoluti.
Se vogliamo prendere spunto da questa storia della Cinta invece, è il caso di dire che l’unica ricetta del successo è composta anche da due ingredienti fondamentale: la perseveranza e il ‘lavorare bene e di qualità‘.
Se avete quindi un progetto che secondo voi potrebbe sfondare, ecco, mettetevi in testa fin da subito di farlo con criterio e dedizione. Costruitevi prima solide basi e credibilità. e non vi fermate all’apparenza da social! Sapevate!
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