A ROMA IL PRIMO EVENTO LOCALE SULLA CARNE… E LA SUA COMUNICAZIONE

Quando fare rete territoriale e la giusta comunicazione fanno la differenza!

Amici di Maremma che Ciccia. Ben trovati.

Oggi vi voglio parlare di un evento che si è tenuto nella capitale lo scorso settembre: ROMEAT,  il primo evento locale interamente dedicato ai macellai e agli addetti food e di cui sono venuto a conoscenza tramite l’Agenzia Agenfood: una fonte inesauribile di informazioni!!

ROMEAT

Ideato da Luca Marinacci per Artigiani delle Carni in collaborazione con CORIDE ha avuto luogo presso la scuola di cucina professionale “A Tavola con lo Chef” e l’idea è quella di rivolgersi anche ad un pubblico di non addetti ai lavori in futuro.

La parte istituzionale era curata dai rispettivi presidente e direttore delle due realtà professionali organizzatrici. Alessandro Giovannini di “Artigiani delle Carni” e Francesco Morozzi, Direttore della cooperativa che supporta Artigiani delle Carni e la sua crescita dai suoi albori.

Tra gli obiettivi di ROMEAT c’è quello di divulgare un’idea di carne alternativa, sostenibile e di qualità in risposta alla GDO e all’avanzata della carne sintetica ma soprattutto quello di dar voce alle idee, all’innovazione e alla tradizione per coinvolgere le giovani generazioni di macellai attraverso la conoscenza e la cultura del cibo.

Gli interventi hanno portato l’attenzione sulla prossimità e il contatto diretto con la clientela da una parte e dall’altra gli addetti ai lavori della promozione.

Sul tema sono intervenuti Laura Pacifici e Marco Papalotti. La prima ha riportato le tradizioni, cavallo di battaglia della macelleria di famiglia come il Tordo Matto, e il secondo, l’esperienza con i clienti, sui social e soprattutto al banco.

MARCO PAPALOTTI

Abbiamo raggiunto il nostro amico Marco che alla fine del tutto ci ha detto: “Che dire: la passione, l’entusiasmo, la voglia di fare sono sempre alla base di tutto. Il sapersi raccontare, entrare in contatto con i tuoi clienti, fare vedere quello che sai fare, come e da cosa deriva ti permette di vivere il tuo mestiere con quella completezza che fa la differenza sul territorio. Perché non sei lì a vendere solo per te, ma a trasmettere sicurezza, eccellenza, vicinanza, competenza e socialità. Fare rete e farlo sentire sul territorio fa davvero la differenza”.

Luca Marinacci e Sara Amendola dell’Agenzia di marketing e comunicazione GROWELL hanno focalizzato l’attenzione sull’importanza di contrastare le fake news sul mondo della carne attraverso tecniche di comunicazione aggiornate e multicanale a favore della valorizzazione delle attività di prossimità.

A supportare l’importanza dell’aspetto di una ‘comunicazione’ ben condotta l’intervento di Luca Carta, Direttore della rivista BEEF!, uno dei media partner dell’evento. Ha raccontato come l’esperienza della rivista mette il potenziale del settore e come il costante aggiornamento sia indispensabile per fare ‘cultura’ e comunicare le eccellenze.

Non poteva poi certo mancare la pratica, affidata agli show cooking degli chef Antonio Sciullo e Fabrizio Sepe: mai fare teoria… senza la giusta pratica!

Perché ogni regione, zona, città e territorio ha la sua da raccontare e perché una buona ‘comunicazione’ è alla base di tutto.

Ognuno con il suo stile, ognuno a suo modo, ma tutti per uno!

Parole del Butcher!

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