World Steak Challenge: E TU LA CONOSCI?
Il campionato delle bistecche Mondiali è pronto a partire. Quale sarà la bistecca più buona al Mondo?
Dopo la parentesi tutta Italiana del THE GOLDEN STEAK, il campionato di bistecche organizzato in Italia che riprende il format mondiale del WSC (WORLD STEACK CHALLEnGE) dove ha decretato la miglior bistecca per l’Italia, ecco che non vediamo l’ora di scoprire a chi sarà riservato la dicitura della “più buona del Mondo”.
PARTIAMO DALLA STORIA
Giunto all’ottava edizione, il World Steak Challenge nasce nel 2015 ed è il primo evento al mondo che offre ai produttori e fornitori di bistecche la possibilità di confrontarsi e sfidarsi a colpi di bistecca.
[..]Estratto dall’articolo di Elena Benedetto per “pubblicità Italia.com”
Una challenge a tutti gli effetti che offre ai produttori di carne una piattaforma di visibilità che racconta le caratteristiche del prodotto, non solo e soltanto per la qualità all’assaggio ma anche per le tecniche di allevamento e per gli standard di lavorazione. Il tutto amplificato da un palcoscenico mondiale. Il World Steak Challenge (WSC) è organizzato ogni anno da William Reed Business Media (WRBM9) e vanta un panel di oltre cinquanta giudici internazionali, stimati e riconosciuti professionisti del mondo delle carni, tra i quali il nostro Giorgio Pellegrini di Milano, e la new entry nell’arem dei giudici per Francesco Camassa di Grottaglie (Taranto), i quali avranno il compito di valutare ogni singola steak. Ma andiamo con ordine.
COME FUNZIONA?
Per l’edizione 2021 i partecipanti, produttori, grossisti, retailer di carni bovine e tagli di carne, hanno inviato l’adesione entro il 20 settembre. Le categorie di prodotto sono state in totale 6, per i 6 tagli di eccellenza: World’s Best Sirloin (controfiletto), World’s Best Rib-Eye (costata), World’s Best Fillet (filetto), Best Grain-fed (bistecca di carne da allevamento a cereali) e Best Grass-fed (bistecca di carne da allevamento a erba), fino al titolo di World’s Best Steak (la migliore bistecca del mondo!).
Al termine delle analisi e valutazioni i giudici hanno assegnato, come d’abitudine, le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo.
Dopo una pausa forzata nel 2020, l’edizione 2021 è stata seguitissima e oggetto di grande attenzione: «Siamo stati veramente entusiasti di riproporre quest’anno il World Steak Challenge con partecipanti da tutto il mondo» ha dichiarato Lorraine Hendle di William Reed Business Media.
Nel sottolineare l’importanza della competizione nella valorizzazione di temi come razza, allevamento, lavorazione, frollature, Hendle ha ricordato che «vincere la sfida del WSC non solo attesta in modo indipendente la qualità intrinseca di un prodotto, ma aiuta i produttori di carne a promuovere e pubblicizzare le credenziali del loro marchio, testando anche i loro prodotti in un campo internazionale».
Nel 2019 JN Meat International ha vinto il titolo del World Steak Challenge per il secondo anno consecutivo, per un controfiletto dell’Ayrshire grass fed allevato in Finlandia, e ha anche ricevuto i riconoscimenti per la migliore costata di manzo e la migliore bistecca allevata con erba. L’evento 2021 ha avuto luogo a Dublino, al FIRE Steakhouse, con l’annuncio dei vincitori del concorso dopo circa una settimana. Per questa edizione l’official host partner è stato Bord Bia, mentre fornitore ufficiale della manifestazione è stato Synergy Grill Technology.
CHI PUO’ PARTECIPARE?
Lo spirito del World Steak Challenge è decisamente internazionale e inclusivo, ma occorre seguire le normative europee in materia di importazione delle carni e pertanto i Paesi extra-UE devono essere in possesso dei requisiti per l’export delle loro carni all’interno dell’Unione Europea (sia per quanto riguarda gli impianti di macellazione e produzione, tracciabilità del prodotto e igiene).
IL VERO PREMIO IN GIOCO
A parte il forte impatto mediatico che le carni partecipanti al WSC esercitano a livello di comunicazione e social media, uno tra gli aspetti più interessanti di questa competizione sta proprio nel far giudicare le proprie carni da un panel internazionale, mettendo così a punto un benchmark nel proprio business globale. I riconoscimenti offrono inoltre ai partecipanti l’opportunità di interagire coi consumatori, promuovendo il consumo di carne proveniente da allevamenti e da filiere accreditate e sostenibili.
Dal 2015, WSC ha valutato oltre 1.000 bistecche: assaggiate, testate e valutate attraverso un processo di valutazione indipendente.
Tutti i vincitori di medaglie hanno il diritto di utilizzare i loghi ufficiali delle medaglie d’oro, argento o bronzo sui pack e in ogni contesto di comunicazione e promozione.
COME SI VALUTA
I giudici sono chiamati a valutare il prodotto sia crudo che cotto.
- Per il crudo si analizzano aspetto, aroma, colore, marezzatura e consistenza del grasso.
- Per il prodotto cotto si valutano l’aspetto della bistecca, l’aroma, la tenerezza, il sapore e succulenza delle carni.
La prima sezione di giudizio è puramente tecnica: i punteggi vengono sommati e tutte le bistecche che raggiungono un livello superiore al massimo standard riceveranno una medaglia d’oro come attestazione della migliore qualità ottenibile. A coloro che non raggiungono il massimo standard spettano le medaglie d’argento e, a seguire, una medaglia di bronzo.
I vincitori della medaglia d’oro con il punteggio più alto di ogni categoria passano alla seconda fase di giudizio, che determina i vincitori di categoria. Anche qui il giudizio è indipendente e monitorato in ogni singola fase.
Nel corso del processo di valutazione tutte le bistecche sono codificate per impedire che il nome del produttore e del paese di origine non siano rivelati fino al completamento delle Fasi 1 e 2. In questa sfida non è prevista una data di maturazione minima o massima per i prodotti in gara.
– CHI VINCERA’ IL TITOLO DI MIGLIOR BISTECCA DEL MONDO 2022? –
Non ci resta che aspettare Mercoledì 28 Settembre quando, da Dublino si lancerà l’urlo in tutto il mondo della vincitrice.
Seguite @maremmacheciccia sui social perché avremmo una via mooolto preferenziale per questa meravigliosa CHALLENGE.
Buona BISTECCA a TUTTI!
Parola del Butcher!
I VINCITORI DELL’EDIZIONE 2021:
JN Meat International ha confermato anche per il 2021 il titolo di Best Steak Challenge al World Steak Challenge con un Ayrshire nutrito con erba e cioccolato allevato in Finlandia.
È la terza volta che l’azienda danese conquista il titolo di campione del mondo all’evento annuale, dopo aver trionfato nel 2018 e nel 2019. Il taglio vincente di JN Meat International, da una scottona di 16 mesi alimentata con 300-500 grammi di cioccolato al giorno, è stato elogiato dai giudici per il suo “sapore molto dolce e tenero”.
L’azienda ha raccolto medaglie anche nelle categorie World’s Best Sirloin e World’s Best Grass-Fed. «Questo controfiletto era diverso da tutti quelli precedentemente assaggiati», ha detto Ioannis Grammenos, presidente della giuria e chef esecutivo della pluripremiata Heliot Steak House di Londra. «La marezzatura incredibile e uniformemente distribuita su tutto il taglio conferiva un’esperienza di assaggio unica, una texture tenera, succosa e saporita e un sapore persistente in bocca che invitava a mangiarne di più. Un meritato e degno vincitore».
Anche il produttore di carni bovine premium Jack’s Creek è stato tra coloro che hanno letteralmente trionfato all’edizione 2021 con 3 primi posti e 12 medaglie d’oro.
L’azienda a carattere famigliare che alleva Wagyu alimentato 100% a grano ha conquistato il World’s Best Fillet, mentre nell’incrocio Angus/ Wagyu si è aggiudicata il World’s Best Rib-Eye e World’s Best Grain Fed.
Tra i tanti partecipanti e vincitori ricordiamo Danish Crown, MFC Carni, Dawn Meats, Gutrei Galicia, ABP Poland, ABP UK, Kepak, Vion Food Group, Osi Europe Foodworks Gmbh, James Whelan Butchers e Discarlux.
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