BBQ International Day: griglie accese per una giornata all’insegna del divertimento.
Ben trovati amici di Maremma che Ciccia!!! Agosto è iniziato… e con lui abbiamo scaldato anche le nostre griglie. Beh. In effetti tutto è pronto per far eco alla giornata internazionale del BBQ.
GIORNATA INTERNAZIONALE DEL BBQ
Il 1° agosto si è festeggiato il BBQ International Day con differenti tipi di carne preparate in diverse modalità e con diverse cotture. Oltre 34,1 milioni di post dedicati al tema BBQ, 448 mila quelli con l’hashtag #grigliata.
Ma la passione degli italiani per il BBQ Day è solo un fenomeno social o una ricorrenza davvero attesa dagli amanti della griglia e della carne? E perché solo quella ‘irlandese’?!?
Bord Bia, l’ente governativo irlandese che si occupa della promozione del food & beverage, ha realizzato un sondaggio, tramite il proprio profilo Instagram Irishbeef.it – nato per promuove la qualità e la sostenibilità della carne irlandese – con l’obiettivo di indagare cosa ne pensano davvero gli italiani e quale sarà il loro modo di festeggiare questa ricorrenza estiva.
Il 12% degli intervistati felice di festeggiare questa ricorrenza, mentre l’80% non conosceva questa festività. Cosa si è grigliato durante il BBQ International Day?
Principalmente carne rossa a volontà, una minima parte carne bianca con carne di pollo e tacchino. Per la carne rossa il 93% degli intervistati ammette di conoscere e apprezzare la qualità della carne irlandese e solo il 7% deve ancora provarla. Praticamente la maggioranza ammette che la carne irlandese sia la migliore per la grigliata grazie soprattutto alla sua marezzatura che la rende perfetta per questa tipologia di cottura mentre l’8% deve ancora provarla.
MA GLI ITALIANI? COSA PREFERISCONO?
Sempre nello stesso sondaggio il 24% degli intervistati ha risposto che predilige un mix di spiedini mentre ben il 76% varia tra una fiorentina e una costata con l’osso. E di questi risultati ne siamo ben fieri, forse anche un pò colpevole (ne l senso buono) delle tendenze carnivore che stanno uscendo.
Per la preparazione invece? Ben il 62% preferisce procedere con una marinatura e spezie e RUB adeguate per preparare la carne prima della cottura ed esaltare al meglio le qualità naturali della carne. Il 38% degli italiani invece ancora mantiene la tradizione priva di contaminazione. Solo sale e olio buono a fine cottura per gustarla al naturale.
CARBONE O GAS?
Anche qui le risposte ci compiacciono quanto ci stupiscono fortemente. Sempre gli italiani preferiscono il classico barbecue con carbonella per un 72% mentre, il 28% è passato al modello a gas. Dai che il vero BBQ-Style ci sta pian piano contaminando,
Ma il dato più bello e sensato è che fare Barbecue è sicuramente un’occasione per stare insieme con gli altri, regalandosi qualche ora di calma e spensieratezza all’insegna del buon mangiare e bere.
LO STILE ITALIANO
Ma sondaggi a parte, e carne irlandese pure, lo stile BBQ è giunto da noi e ha prodotto delle magiche differenze. Le motivazioni sono tante, scopriamolo insieme.
BBQ ALL’ITALIANA: I BUCTHER BROTHERS
Con il tempo, e le mode, si sono diffusi molti corsi per amanti del BBQ e per professionisti a prescindere da questa strana ricorrenza. Questo ha fatto aumentare le vendite e fiorire i negozi specializzati di attrezzatura e accessori per il mondo bbq.
Il tutto, come sempre, è arrivato e stato spinto a tal punto da diventare un vero e proprio stile di vita in cui riconoscersi. Un esempio tra tutti? Quello importato dai Butcher Brother: una trovata tutta italiana dallo stile oltreoceano e dalle tante e gustose sorprese.
GUSTO BBQ
Non solo stile nostrano, ma anche un gusto tutto italiano ha contaminato quanto arrivava da oltre oceano o fuori confine rendendolo nuovo, più apprezzabile e vicino al nostro modo di vivere questo momento particolare. Perché è bello ‘importare’ e provare, ma anche arricchire e rivisitare per far proprio un modo di essere, cucinare e gustare.
Basti pensare alle proposte dell’intoccabile quanto sacra fiorentina cotta solamente su griglia con pochi granelli di sale, fino alle proposte di bistecche o tagli di lombata amplificate con rub (misto di spezie) e marinature particolari per rendere tutto più intenso fino all’accompagno di salse spesso anche un po’ pungenti quanto azzardate.
Che sia giusto o sbagliato non spetta a noi, anzi, spesso siamo proprio PRO novità, ma il giudizio finale spetta sempre al consumatore, ultima parola in causa che decreta il “ci stava bene” dal “lascia fa, meglio senza”.
Questo è il mondo barbecue di cui siamo innamorati profondamente. E si, siamo ITALIANI al 100%.
E voi, lo avete festeggiato? E come? Suggerimenti? Perché un giorno di festa sia una festa davvero per tutti.
Parola del bucther!
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