TASTE FESTIVALs ROMA: il Butcher Racconta
Chiamato a raccontare il PRESENTE del food_ Il Butcher in giro per il TASTE Festival di Roma.
Chi l’ha detto che mangiare dagli stellati non è per tutti? Anzi, vi dirò di più; il TASTE Roma 2022 è stata un ‘occasione di INCLUSIONE vera e propria dove mangiare CON gli chef più in voga è stato veramente per tutti.
Non una sagra, me ne vogliono altrimenti i frequentatori delle cucine stellate, ma un qualcosa di più dove, stellati e non, uscendo dalle proprie cucine si sono messi a disposizione ‘giocando‘ con tutti gli amanti e curiosi del buon cibo, e non solo. Insomma, un concentrato di ECCELLENZE food dove la voglia di star fuori a festeggiare dopo due anni di chiusure ha reso tutto UNICO.
LA RIBALTA DELLE GIOVANI LEVE
Voglio iniziare così il mio racconto del TASTE FASTIVAL ROMA vissuto in prima persona dal Butcher Andrea Laganga, definito nella manifestazione come uno dei micro-influencer del mondo food – onorato!! E ne vado molto fiero. Come sapete non sono uno che si gongola del proprio fare, ma dopo oltre 10 anni spesi nel raccontare il mondo food a 360 gradi, con un focus naturale sul mondo MEAT, oggi mi ritrovo con conferme e piacevoli considerazioni dai grandi nomi della cucina che mi ripagano dei tanti sacrifici fatti fino ad oggi.
Ma non voglio parlare di me: parliamo della bella aria respirata in questi giorni di festival nella capitale. Una ricca brigata di grandi chef più che affermati accompagnata da un nutrito gruppo di GIOVANi chef – già noti e non – erano comunque pronti a sbaragliare il presente e il futuro della cucina italiana. DAJE Giovani, il futuro è nostro!
TASTE ROMA 2022
Dal 6 al 10 luglio ben 5 giorni di manifestazione, un occasione per gli amanti del buon cibo da trovare in un unico posto con un concentrato di grandi chef e promesse della ristorazione Italiana: una formula oramai collaudata dove ogni chef propone quattro portate per il pubblico usufruendo di prezzi pop (che quest’anno andavano dagli 8 ai 12 euro a portata).
Non sono mancate presenze storiche di questo evento come quelle di Heinz Beck de La Pergola, Francesco Apreda di Idylio, Angelo Troiani del Convivio Troiani, Riccardo Giacinto di All’Oro, Daniele Lippi di Acquolina, Giuseppe Di Iorio di Aroma, Stefano Marzetti del Mirabelle, continuando con Andrea Fusco di Taki Off, Enrico Camponeschi (Acquasanta) e Yamamoto Eiji (Sushisen). Infine, in una città gastronomicamente in forte evoluzione di per sè, non potevano non trovare spazio alcune delle più interessanti promesse della ristorazione nostrana come Alessandro Pietropaoli (Campocori), Mirko Di Mattia (Livello 1), Alessandro Borgo (Giulia Restaurant), Sara Scarsella e Matteo Compagnucci (Sintesi), Daniele Roppo (Il Marchese), Gabriele Muro (Adelaide dell’hotel Vilon), Ciro Cucciniello (Carter Oblio) e Fabrizio Cervellieri (Aede).
NON SOLO PIATTI
Un occasione – quella del Test Festival di Roma – per imparare e conoscere le nuove tendenze o le conferme dei grandi classici. Cooking show, talk e laboratori tematici dove nomi di spicco hanno messo il proprio sapere a disposizione della kermesse presenti nei quattro giorni di festa.
Tra di essi “In cucina da me” promosso da Miele, presenting partner della manifestazione, con un’area tecnica dove i cuochi hanno condiviso le loro ricette di casa. Come spiega Andrea D’Aloia, direttore Marketing di Miele Italia sulla pagina tasteofroma.it : “il periodo di fermo attività ha rappresentato anche per gli chef una riscoperta della cucina domestica e un momento fondamentale di riflessione e sperimentazione” quelle ricette condivise al Taste, per raccontare l’altra faccia dei grandi chef, quella inedita e quotidiana che li rende più vicini.
Come vicini sono alcuni nomi amati e seguiti sul web, presenti anche loro in questa edizione: da Ruben Bondi (cucinaconruben) a FraFoodLove, da Federica Pasquini ad Aurora Cavallo aka Cooker Girl. Ma Taste è da sempre anche un appuntamento con il buon bere dove, anche quest’anno, la presenza della celeberrima famiglia Trimani si è fatta sentire con la storica vineria romana cui fa capo anche l’enoteca Buccone, presentando una carta dei vini cone più di 100 etichette studiate per accompagnare gli ingredienti, i gusti e i sapori di questa edizione, fin da subito preannunciata come indimenticabile.
E poi la vip Lounge marchiata Molinari dove con la propria linea di SAMBUCA ha letteralmente accompagnato il dopo cena dei visitatori a colpi di Sambuca-cocktail innovativi e affascinanti.
LA NOTA DEL BUTCHER
In primis il ringraziamento va all’amico e collega Alex Bruno Butcher, grande Influencer delle eccellenze food e non solo, e alla grande fotoreporter Francesca dallo scatto magico.
Una plauso doverosa del Butcher va allo stand del PastryChef Giacomo Bellantoni, un giovane padrone di casa dove, con il suo team, ha coccolato letteralmente il pubblico con le loro creazioni dolci e i gelati dall’abbinamenti raffinati. Un’esposizione di belli e buoni dove lo studio continuo dei giovani padroni di casa, l’abbinamento e la ricerca di materie prime di altissima qualità danno risultati incredibili. E bravi i BELLANTONI.
Insomma, il TASTE FESTIVAL ROMA è sicuramente una vetrina dove chi ama scoprire il trend del cibo può diventare la propria Gardaland. Per chi come me, vive ogni giorno il lavoro nel mondo food, quello che veramente mi ha colpito è stata l’area di collaborazione e la voglia di crescere percepita negli occhi di ogni singolo protagonista… che tu sia un Re un Principe o un semplice Cavaliere dei fornelli, se nelle vene scorre la PASSIONE, vedrai che il tuo successo arriverà.
Parola del BUTCHER!
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