CIAK SI GRIGLIA_ Buona la Prima!
Partito il primo corso BBQ in Maremma. Il Butcher maremmano lancia una sfida ai ristoratori
Anche Grosseto e la Maremma hanno finalmente aperto le porte al mondo Barbecue. Si sa, noi Maremmani siamo un po’ chiusi alle novità e a tutto ciò che viene da lontano. PRIMA di poter strizzare l’occhio verso la novità, dobbiamo vedere e provare con mano… Siamo dei maremmani DOC seguaci del detto di San Tommaso: se non vedo non credo.
IL BISOGNO
Il mondo del BBQ è un mondo affascinante con radici preistoriche. Con la scoperta del FUOCO l’uomo ha iniziato a cucinare i propri piatti scoprendo il mondo della cucina dei cibi. Nel corso del tempo però, grazie all’innovazione delle tecnologie, il mondo del fuoco e i suoi complementari sono andati a sparire.
“Sulla piastra viene buona ma, quanto era buona la bistecca cotta sul carbone?” Quante volte abbiamo sentito queste parole? Nessuno potrà mai convincerci del contrario.
E allora perché non replicare quei sapori di un tempo, ben radicati nella mente di tutti? Ecco che parte la sfida del BUTCHER:
“Ristoratori, appassionati carnivori maremmani, perché non torniamo a cucinare in cucina con il fascino del fuoco?
Sembra un discorso lontano ma già in America e in Nord Europa il mondo delle cotture Barbecue fanno parte da anni delle cucine di alto livello (stellati compresi) che vogliono distinguersi dagli altri. Non stiamo inventando nulla di nuovo. Il FUOCO già esiste, è affascinante quanto imprevedibile, anche nel risultato. Basto solamente imparare a conoscerlo e a rispettarlo.
Attraverso i corsi – sul BBQ, differenti tra loro e che facciamo con Confartigianato Grosseto – tratteremo e toccheremo con mano differenti tecniche di cottura. Ma la mia sfida non sarà quella di insegnarvi qualcosa bensì convincervi che saper gestire il fuoco attraverso il mondo bbq sarà vincente per le vostre proposte.
Da qui l’idea di un corso che possa dare le basi per il mondo del BBQ offrendo gli strumenti giusti per iniziare in autonomia a sperimentare e giocare con il nuovo ingrediente che farà la differenza nei vostri menu: IL FUMO!
BBQ non è AMERICA
Ad ogni corso che faccio mi piace mettere subito le cose in chiaro. Barbecue non significa pensare Americano. Chi l’ha detto che il mondo Barbecue è roba solo da americani?
Proviamo a tornare indietro con i ricordi. Vi ricordate la cucina della nonna?!? Ecco chi ha inventato la cucina Barbecue. Sono le nostre nonne, le mamme delle famiglie di un tempo che, attraverso la loro saggezza e una stufa della cucina economica, fisiologicamente e senza saperlo già utilizzavano la cucina al Barbecue fatta di fuoco, ghisa e lente lente cotture. Ormai si deve andare un po’ indietro negli anni ma di fatto partendo da lì e poi, alla ricerca di una vita migliore, intere famiglie italiane partite oltreoceano, hanno portato con se tecniche e segreti di quella cucina e non solo. Il resto della storia naturalmente vien da se. Fino ad arrivare ad oggi con tutte le trasformazioni del caso.,
IMPARA e TRASFORMA
La mia filosofia di docente non è quella di insegnare per filo e per segno l’esecuzione di un piatto. No, non sono geloso delle mie ricette, tutt’altro. Credo però che se si parla di gusti, abbinamenti e condimenti, potremmo aprire un mondo nuovo dove non c’è una regola ferrea e senza riuscire a mettere d’accordo nessuno. No, non voglio imporre il mio ‘fare’. Al contrario.
Il mio obiettivo è quello di far capire un concetto, una tecnica, una filosofia di percorso per l’esecuzione corretta. Capire quali sono i punti critici su cui stare attenti e quali i vantaggi di determinate procedure. Non è importante dire se dobbiamo utilizzare 1 o 2 cucchiaini di sale, bensì spiegare perché in quel momento c’è da metterlo o meno, il sale! La scelta finale spetta sempre a chi è in cucina in quel previso momento e, se mi chiedete quanto ce lo devo mettere, la mia risposta sarà sempre la stessa: -“vai a gusto tuo che non sbagli mai!”
Questo mio mood d’insegnamento deve diventare una sfida tra docente e corsista. Io ti insegno la tecnica ma tu mi devi dimostrare di saper fare meglio: apprendendola e facendola tua. Non siamo tutti uguali e non dobbiamo nemmeno diventarlo. Sarebbe agghiacciante, e controproducente, se tutti i corsisti a cui insegno le tecniche barbecue replicassero lo stesso piatto con lo stesso sapore e stesso impiattamento, no?!?
Imparare le tecniche per essere DIFFERENTI è l’unica ARMA da giocare per diventare la giusta scelta, per il futuro cliente, in un mare di proposte.
BUONA LA PRIMA
Il corso Barbecue di Mercoledì 18 Maggio che si è tenuto a Grosseto con Confartigianato è stata la prima di una serie di date che presto verranno pubblicate.
Il corso nasce da una richiesta dell’ente formativo di Confartigiani Grosseto, il quale, percepito il bisogno di formazione da parte del settore ristorativo, mi ha contattato chiedendomi disponibilità ad organizzare qualche approfondimento sul mondo della carne.
Dato il mio voler spingere sempre l’asticella, mi venne l’idea di qualcosa di diverso e proposi un corso mai fatto in maremma dedicato proprio al mondo food e dell’Ospitalità.
Metti il fuoco in cucina… un corso ideato per stuzzicare e, perché no, risvegliare gli animi dei professionisti delle cucine della ristorazione maremmana spesso un po’ adagiati alla consuetudine.
CI SARÒ RIUSCITO?
Non voglio rubarvi ancora altro tempo ma, vi basti sapere che, dopo nemmeno un giorno, i corsisti ristoratori presenti si sono messi a sperimentare e provare le nuove tecniche da poter riproporre nel proprio menu.
Altri già a pianificare la fattibilità di mettere un vero dispositivo di cottura a carbone nella propria cucina.
Non è detto che diventi una tendenza vincente per la ristorazione. Non è questo il punto né l’obiettivo dei corsi. Resta il fatto che chi riuscirà ad essere il PRIMO ad adottarlo sicuramente avrà più possibilità di chi deciderà di non provarci.
P.S. Uno dei grandi valori aggiunti al corso è stata la splendida collaborazione dell’azienda ospitante, la Chimenti Beverage di Grosseto, che ha messo a disposizione il proprio Know-How nel mondo delle Birre, insegnando ai corsisti come scegliere la birra giusta da abbinare alle varie tecniche di cottura proposte al corso. Non sono mancati i momenti di degustazione delle birre in abbinata con i piatti cucinati. Squadra che vince non si cambia!
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