ANNO NUOVO, MODE NUOVE: E NOI BUTCHERS?
Anche quest’anno è passato. Ci tuffiamo, bene o male, nel nuovo e ci sentiamo pieni di buoni propositi: per noi, per gli altri, per la comunità… tutti gli anni così. E diciamocela tutta: i buoni propositi spesso faticano ad arrivare alla Befana!
Ma senza scomodare la vecchietta che vien di notte, siamo andati in giro a curiosare per vedere e cercare di capire come ci apprestiamo ad affrontare questo novello 2022, rimanendo nel nostro, ovviamente!! Mentre il mondo impazza tra i numeri dei contagi e le varie – purtroppo – tragedie che ormai sembrano fare da contorno alla nostra quotidianità, sdoganate feste – in sordina – pranzi e cene varie timidamente cerchiamo di farci strada tra le tendenze di quello che sarà e che gli esperti hanno previsto per questo nuovo anno.
Alcune cose sono quasi brutali, e scontate direi – perché va bene essere ottimisti, ma la realtà è quella che è e dobbiamo tenerla da conto!! Mi riferisco al benessere, al piacere, alla salute, alla fiducia, alla trasparenza, alla sicurezza, alla sostenibilità, al rispetto. Altre, sono dei derivati, se così si può dire, delle prime: mode, tendenze, esperimenti, curiosità, capricci.
Di fatto, lo scopriremo solo vivendo perché tanti sono i fattori ad incidere sulla nostra quotidianità, che lo vogliamo ammettere o meno: il portafoglio, le nostre comunità, i credi, gli approvigionamenti, le materie prime, i rincari, i cambiamenti climatici, le guerre, il virus.
LE CHICCHE DEL 2022
Andando a curiosare sul web, sulle chicche stravaganti mi hanno colpito alcune cose in particolare: la ricerca del benessere, la sostenibilità vera e non presunta, la voglia di ‘esotico’ e l’auspicio della riduzione del consumo della carne a favore di quella ‘finta’.
E veniamo alle curiosità. I Food trend 2022 del GAMBERO ROSSO ci riportano a studi degli esperti e acquirenti internazionali di Whole Foods Market, che evidenziano le mode da seguire, per le innovazioni del momento e le prossime manie. Un team composto da più di 50 membri, tra cui foragers, imprenditori, esperti di cucina, unisce le forze per delineare le tendenze a cui si va incontro. Ecco quali saranno quelle del 2022.
Una su tutte mi ha colpito: il Reducitarianesimo ovvero “mangiare meno carne, ma di qualità, selezionata, da allevamenti che siano il più etici possibili. Una dieta onnivora, completa e varia che cerca però di ridurre al massimo l’importo di carne, per motivi legati all’ambiente e anche alla salute degli animali” come si legge sul sito. Poi si parla anche di Agricoltura ultraurbana; Yuzu; Ibisco; Bevande senza alcol; Cereali in agricoltura rigenerativa; Semi di girasole; Moringa; Bevande frizzanti funzionali; Curcuma.
Ci sono anche le 20 tendenze di SCATTI DI GUSTO dove ancora una volta, oltre a varie stramberie modaiole ritorna la ‘carne vegetale’.
E anche MENU ADESSO dà molto risalto al Cibo “flessibile”: meno carne, più qualità.
Per la piattaforma ShelfNow https://www.shelfnow.co.uk/ il movimento flexitarian? sarà una delle principali tendenze del nuovo anno.
Sapete cosa è? praticamente rinunciare completamente alla carne per lasciare spazio a pietanze a base vegetale. Oppure la carne “in laboratorio” come scelta responsabile facendo seguito a quanto già nel 2020, nei pressi di Tel Aviv, è stato aperto un ristorante di pollo sintetico che ha dato il via a molte altre start up per proporre un’alternativa sostenibile rispetto alla carne tradizionale.
COSA DEVONO FARE I BUTCHER?
Insomma, ma noi, che dobbiamo fare? Innanzi tutto, lasciare liberi di scegliere. In secondo luogo, informare, perché solo con l’informazione si possono permettere delle scelte consapevoli. E raccontarsi, in modo corretto, veritiero: raccontando la nostra professionalità e competenza, la nostra attenzione e maestria, la nostra crescita e qualità, con il trasporto innato della passione che ognuno di noi ha dentro.
E rappresentarci e farci rappresentare in tutte le sedi istituzionali perché il frutto di tanti secoli di professione non vadano persi ma al contrario valorizzati e tutelati.
Poi ognuno scelga in modo consapevole e faccia quello che volete e come ritiene più appropriato per la sua eticità: ma non demonizziamo e non facciamoci demonizzare.
Rispettiamo e facciamoci rispettare: e quello che non è una moda, diventi una certezza e un punto di riferimento per la nostra salute, benessere e la nostra comunità.
Non siamo da cancellare, se mai da conoscere e da apprezzare! Sta a noi ritagliarci il nostro legittimo spazio e rientrare nelle tendenze perché abbiamo tutto per farci apprezzare e stare in quel futuro corretto per le nostre generazioni e il nostro pianeta.