MI COMPIACCIO E MI GUSTO: vediamo come
Pandemia o non pandemia.. ogni LUNEDI’ un Italiano si sveglia sapendo che iniziaerà la DIETA. Ma quante ce ne sono?
DIMMI CHE DIETA FAI E TI DIRO CHI SEI
E’ fashion? E’ sostenibile? E’ salutare? Mah… diciamo che ce n’è per tutti i gusti. Innanzitutto, non voglio entrare nel merito della salute e delle problematiche di ordine sanitario: mi voglio soffermare solo su quelle che senza motivo apparente ad un certo punto diventano le nostre nuove linee guida per la nostra alimentazione.
Passando velocemente dalla fame e denutrizione della guerra e post guerra alla sovralimentazione ricca e strapiena di tutto e di più…era necessario davvero ad un certo punto fermarsi a riflettere e capire cosa ci stava accadendo e come poter incidere sulla salute e la longevità della popolazione attraverso l’alimentazione.
Non volendomi erigere a ciò che non sono, nutrizionista e quant’altro, da professionista però del settore – qualche cosina la so anche io, eh! – anche io voglio dire la mia.
Questo è un blog per cui oltre a dare delle informazioni mi piace dire la mia: più o meno condivisibile ma in modo che sia spunto di ulteriori riflessioni e dibattito sui temi trattati.
Insomma, veniamo al quid odierno.
LE MODE ALIMENTARI
In genere vengono da oltre oceano, di qua o di là, da est o da ovest, e sono sbandierate da attrici/attori, modelle/modelli, oggi da influencer, di cui in genere ne hanno fatto prima di tutto un loro business. Ma questo non sembra interessare a nessuno… Importante seguirli, emularli pensando davvero di poter diventare come loro o avere il loro successo. Se davvero portino ad una salute vera e propria spesso vien trascurato. Alla ricerca di una forma perfetta o da recuperare o per sentirsi in pace con il mondo si diventa vegani, vegetariani, fruttariani, verduriani, pescetariani etcetcetc giusto per usare delle ‘etichette’ .
Ribadisco, non entro nei problemi dei disordini alimentari, allergie o esigenze di ordine religioso e culturale. Di mode voglio parlare quelle che nascono e tramontano così, come i capi firmati di stagioni della moda.
Andando così a curiosare, senza giudicare nessuno! Ci mancherebbe.. mi sono imbattuto in un articolo molto carino, semplici, schietto ed esaustivo che riassume quasi tutte questi modaioli vezzi del nostro mangiare.
CE N’E’ PER TUTTI
Sulla testata MiGusto, a firma di Roberto Zimmermann, c’è un excursus simpatico che tutto sommato riesce ad essere esaustivo sena far arrabbiare nessuno. Sì perché a volte noi ‘carnivori’ parlando di vegetariani e co.. un po’ di rabbia ci vien: siamo di parte!
Ma nell’articolo citato, giustamente ci si limita a riportare quello che è e cosa sono. Vi invito ad andare a leggerlo perché ci rende edotti anche di ciò che non sapevamo.
Alla luce poi di tutto ciò, viene spontaneo fare altre riflessioni. Da cosa vengono mosse le persone per seguire una o un’altra via? Non solo come ci si sente nei confronti degli animali o delle verdure o di cosa altro sia.. Ripeto tralasciando gli aspetti sanitari che molto influiscono sulle nostre decisioni!!
A parità di ‘salute’ cosa mi spinge a mangiare in un modo piuttosto che un altro? L’attenzione all’ambiente? L’attenzione ad essere parte di un sistema più grande? Il semplice sentito dire in palestra o l’ultimo libro del vip uscito e promosso sui social, radio e tv?
Beh, fermo restando la libertà di discernimento, forse ogni tanto dovremmo scendere con i piedi per terra ed interrogarci su cosa davvero noi vorremmo e/o dovremmo fare se non altro per essere coerenti con noi stessi e il mondo che ci circonda e di cui vogliamo essere artefici sostenitori.
Insomma, di tutto di più! Ma resto fermamente convinto che un po’ di buon senso legato al gusto, alla possibilità e piacere di esplorare tradizioni, luoghi e culture non per forza debba escludere ma al contrario, permettere di provare, curiosare, assaggiare e variare.
LE MODE SONO MODE
Siamo onnivori e senza indicazioni particolari che riguardino la nostra salute in un preciso momento della nostra vita, abbiamo il dovere di praticare buone prassi anche nella scelta di ciò e di come mangiamo: le mode sono mode. Passano, poi ritornano. Come i capi di abbigliamento degli anni ’70 o ’80…. Se serve a vendere di più, a fare mercato e a riciclarsi ‘più fighi’… vabbè.. tutto ci può stare: ma non deve essere solo questo se vogliamo essere consumatori consapevoli come è necessario esserlo oggi.
Pensiamo a muoverci senza estremismi di sorta e far sì che tutti, nella filiera del cibo, dal produttore al consumatore, facciano il necessario per il benessere del sistema animale, vegetale e ‘umano’: un campionario davvero vasto!!!
E voi, come pensate di mangiare?
PAROLA DEL BUTCHER!
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Il link all’articolo citato per saperne di più di mode e tendenze in generale: https://migusto.migros.ch/it/storie/piccola-rassegna-delle-mode-alimentari.html
Piccola rassegna delle mode alimentari
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