IMEAT SI FARÀ – parola di LUCA CODATO
iMEAT torna ad aprire le porte. Ne parliamo con LUCA CODATO, papà dell’evento 31 Agosto 2021
Una luce nel buoi – SETTIMA EDIZIONE – ModenaFiere! Macellai in delirio.
Direi che è stato un momento buio e duro per tutti è sicuramente lapalissiano. Non staro qui a tediarvi sulla difficoltà nel comprendere il futuro incerto per qualsiasi professione lavorativa. Quello che oggi vogliamo fare invece è raccontarvi di una piccola, ma forte, luce in questo profondo buoi.
Il macellaio si sa, spesso è un sognatore, un lavoratore che ogni notte va a letto con una idea e, all’indomani se ne sveglia con altre 10. Pieno di voglia di fare, crescere insieme e mai arrendersi. Dopo tante attese, ecco, ci siamo… emozionati e incuriositi come il giorno della gita di scuola, ecco che la categoria dei BUTCHER si sta mobilitando (in sicurezza naturalmente) per partecipare alla settima edizione di iMeat di Modena. Un evento di crescita, un momento per fare il punto della situazione tutti insieme; cercare consigli per andare avanti e fare meglio, vedersi in faccia e respirare passione per il mestiere più bello del mondo: il nostro.
Questo è per noi l’iMeat. e siamo pronti a gridare IO CI SONO!
Oggi vogliamo svelarvi qualche NEWS, qualche retroscena di regia ed emozioni a brucia pelo. Abbiamo deciso di intervistare Luca Codato, il papà dell’iMeat, pronto per tagliare con tutti il nastro della 7 edizione!
—————–
Finalmente, dopo più di due anni di stop, iMEAT torna ad aprire le porte. Molti i macellai che sui social scalpitano e non vedono l’ora di entrare! Ma iniziamo con una domanda a brucia pelo:
CHI È LUCA CODATO E COSA È PER TE IMEAT?
Io so benissimo cosa è per noi macellai ma, vogliamo saperlo dal papà dell’evento.
“Come editore di riviste tecniche nel settore alimentare sono entrato in contatto con fornitori del mondo della carne, che hanno evidenziato la mancanza di un evento dedicato esclusivamente al negozio di macelleria. Ho colto la sfida e nel 2013, con il mio staff, ho iniziato l’avventura iMEAT. Una sfida affascinante che ci ha dato molte soddisfazioni e oggi, malgrado le difficoltà del momento, ci sprona ad andare avanti, con sempre maggiore forza e impegno”.
“Non dimenticando che la società nasce come casa editrice ho creato anche il periodico iMEAT giornale, unica rivista dedicata esclusivamente alla figura professionale del macellaio proiettato nel futuro. La fiera e il periodico mi hanno permesso di conoscere un settore fatto di persone appassionate del loro lavoro con cui si sono instaurati rapporti non solo di business”,
COSA CI ASPETTEREMO DA QUESTA EDIZIONE?
Immagino che non sia stato facile in questo ultimo periodo organizzare e mettere in moto la macchina organizzatrice slittando più di tre date pianificate. Ora ci siamo, manca veramente pochissimo e le aspettative sono alle stelle.
“È stato molto difficile. Un percorso denso di difficoltà che abbiamo affrontato con energia, malgrado gli ostacoli. Vogliamo che questa edizione di iMEAT sia il proseguimento delle edizioni passate e, per questo, abbiamo intensificato il programma dei corsi, delle gare e degli show cooking, grazie anche alla partecipazione, come sempre, di Federcarni, e a quella di nuovi partner come APCI e ONAS, che ci accompagnano in questa avventura per offrire al pubblico di iMEAT argomenti e dimostrazioni interessanti e utili al mestiere.
Abbiamo dovuto rimandare la fiera ben due volte quest’anno, prima a marzo e poi a giugno, settembre ci è sembrato il periodo più adatto e, pur nell’incertezza del momento, tra regole e restrizioni, abbiamo avuto un’ottima risposta da parte degli espositori e faremo il possibile per rendere questa edizione di iMEAT unica e, soprattutto, utile ai nostri macellai”.
RACCOMANDAZIONI PER PARTECIPARE IN SICUREZZA?
“Invitiamo tutti i visitatori a prenotarsi sul portale allestito appositamente: questo perché non sarà possibile accedere ai padiglioni senza un biglietto d’ingresso registrato online. L’ingresso sarà contingentato, come indicato dal protocollo ministeriale, quindi scegliere la giornata di visita e prenotare l’ingresso, gratuito, è indispensabile. Dovranno, inoltre, essere muniti di green pass ottenuto, come stabilisce la legge, previa vaccinazione o tampone negativo nelle ultime 48h.
Sono disposizioni che non dipendono da una nostra scelta e mi rendo conto che possano essere difficili da comprendere e mettere in pratica per qualcuno, ma siamo certi che serviranno ad assicurare a tutti una visita in sicurezza e non comprometteranno l’interesse e il piacere di partecipare alla manifestazione. Sul nostro sito www.imeat.it troveranno tutte le indicazioni utili”.
NOVITÀ 2021?
“Il programma sarà ampio e tutti troveranno occasioni per approfondire i temi di loro interesse. Le gare tra giovani macellai, i corsi di formazione, le dimostrazioni dal vivo affronteranno argomenti disparati e di grande attualità, utili allo sviluppo dell’attività di macelleria. iMEAT, come sempre, vuole essere soprattutto un momento di aggiornamento professionale oltre che di convivialità”.
“Ci sarà la finale del Campionato Nazionale Giovani Macellai di Federcarni; ci saranno momenti di cultura dell’assaggio e della degustazione dei salumi, guidati dall’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi, per conoscere meglio le potenzialità di questi prodotti; ci sarà la presenza di un nutrito gruppo di chef appartenenti all’Associazione Professionale Cuochi Italiani che affronteranno con competenza il tema della cooperazione tra figure professionali differenti; ci sarà, come nella scorsa edizione, la presenza di Daniele Reponi che illustrerà le caratteristiche di alcuni prodotti presenti in fiera e il modo di trasformarli in panini di eccellenza”.
“Infine, novità assoluta, il concorso Miglior Prosciutto Cotto di iMEAT 2021, una sfida amichevole che non mancherà di entusiasmare il pubblico. Anche per assistere a questi eventi, sul nostri sito ci saranno tutte le informazioni e i dettagli sulle modalità d’accesso necessarie. Ultimo, ma non meno importante abbiamo incrementato la presenza di espositori produttori di carni di qualità”.
DOPO IL COVID, PROBLEMI DI OGNI GENERE E NATURA, CHE SAPORE AVRÀ QUESTO IMEAT 2021 PER IL MONDO DELLE CARNI?
“Sarà un momento di ripartenza, di rinascita. Quando abbiamo cominciato era una sfida, oggi posso dire che è stata un’intuizione straordinaria che ha arricchito tutti noi che vi abbiamo preso parte perché ribadisco, nel corso degli anni, abbiamo avuto modo di conoscere persone di grande valore. iMEAT 2021 sarà un momento di riflessione, di programmazione per il futuro e stimolo a migliorare sempre. Quando tutto questo periodo drammatico sarà passato – perché passerà – ricominceremo e andremo avanti consci delle potenzialità mai perse di questo mestiere bellissimo: quello del macellaio”.
Unitile dirvi che Maremma che Ciccia sarà presente per raccontarvela alla sua maniera … e voi?
Non vedo l’ora di rivedervi tutti… dove tutto ebbe inizio!
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!