MACELLERIE D’ECCELLENZA – COME NON PARLARE DI LUI IN VENETO?
BENVENUTI A ZANÈ, TRA 6000 ANIME ECCO TROVATA L’ECCELLENZA. 101% SODDISFATTI
Amici del Butcher buongiorno.
Se le prime puntate del mese le abbiamo dedicate al Veneto, come potevamo non finire parlando di una grande macelleria? Non per metri quadri, ma GRANDE per la passione che c’è all’interno, tradizione a non finire, e pazzia a più non posso. Di chi sto parlando? Vediamo chi lo riconosce?
Sicuramente ne avrete sentito parlare di lui, un giovane ‘pazzo’ che, in sella alla sua bicicletta ha girato in lungo e largo l’Italia (sardegna esclusa) per parlare di ciccia, di macellai e di buon cibo tricolore.
Ma certo che si: è proprio Lui, Teo VILLANI conosciuto come 101%teovillani. Non tutti però ancora sanno che è alla guida della macelleria di famiglia. Allora non ci resta che conoscerlo meglio. Via con l’intervista.
CHI E’ TEO
Solare, positivo, sfacciato, innovativo, esagerato… vende quello che vorrei fosse offerto a lui. Nato e forse concepito in macelleria, rappresento la quinta generazione di macellai di famiglia.
“Già a 6 anni schiacciavo gli hamburger a 15 ho cominciato effettivamente a lavorare in macelleria. Ho sempre mangiato tanto ma non ero appassionato nel preparazione e alla cucina dei piatti, anzi. Al raggiungimento dei mie 18 anni però qualche cosa cambia. Un mio amico cuoco mi consiglia di acquistare un forno Elettrolux, così, tanto per cercare di implementare qualche cosa in macelleria (dato che ancora la mia figura non era chiara all’interno dell’azienda). E così è stato, un colpo di fulmine. Da subito ho partecipato ai corsi formativi offerti dall’azienda del forno e da lì la passione per la cucina e esplosa tanto che nei primi 5 anni ho creato un sacco di prodotti cotti sfruttando al massimo il forno e tutto ciò che ho appreso durante i corsi”.
“A 28 anni ho partecipato ai provini di masterchef dove, non avendo l’abbonamento sky, non sono stato preso. A 30 ho partecipato vincendo con il mio ‘hamburger vagabondo’ il pranzo della domenica con Gualtiero Marchesi. Ho vinto un corso presso l’accademia di cucina ALMA dove lo chef Matteo Berti di ALMA mi ha dato le dritte giuste per diventare un personal chef”.
“Sempre a 30 anni sono partito in solitaria alla scoperta della cucina thai. Stesso anno ho partecipato a cuochi d’Italia rappresentando il veneto. A 31 anni sono volato in Giappone a visitare l’allevamento Kamichiku , cooking class cottura kobe cooking class ramen e sushi. A 32 anni il primo viaggetto in Bike, direzione Olanda dall’azienda THE BASTARD, produtrice di BBQ. Con una bistecca di kobe avvolta nel ghiaccio (ogni notte lo sostituivo) sono arrivato in bici ad Harleem per poi riproporla in azienda con uno dei loro famosi BBQ. Poi mi sono trasferito in Belgio per 6 mesi dove ho lavorato in un ristorante italiano nel quartiere europeo di Bruxelles”.
“Il 2020 e stato l’anno del grande viaggio in bici in Italia. La prima edizione del Cookingbike, dal Veneto alla Sicilia, passando dai grandi punti di riferimento della macelleria d’Italia (lato Mar Tirreno). Un viaggio non solo fatto di divertimenti dove, con grande umanità, ho incontrato associazioni importanti le quali mi hanno veramente fatto amare ancora di più la mia vita. Per sdebitarmi con loro, non potevo che offrirgli qualche cosa di cui veramente penso di saper fare bene: cucinare per loro e con loro. (LEGGI QUI)”. “A 34 anni sono partito per completare l’altro lato dell’Italia in bici fino alla Puglia. Sempre grandi nomi, grande fatiche ma bellissime persone incontrate nel viaggio”.
TI SENTI PIU’ CHEF O BUTCHER?
“Nasco senza dubbio macellaio. Le radici di famiglia sicuramente hanno influenzato il mio percorso, ma ho avuto la fortuna e la determinazione di sfruttare tutte le occasione che mi si sono presentate d’avanti, diventando anche chef. Mi piace dire che le due mie facce si stuzzicano a vicenda e realizzando quello che sono. Dai, potrei dire un 50/50″.
OGGI ALLA GUIDA DELLA MACELLERIA DI FAMIGLIA
“Insieme alla mia famiglia oggi imparo da loro la guida della nostra bottega. Una macelleria dove la tradizione è sempre stata il punto forte delle proposte. Le ricette storiche della macelleria non si cambiano ma voglio mettere comunque a disposizione dei clienti la mia conoscenza nel settore spiegando come cucinare la carne. WAGYU compreso! Ho un progetto in mente per la mia macelleria. Vorrei riuscire a mettere in pratica tutto ciò che ho fatto tesoro nel mio percorso fino ad oggi. Un progetto ambizioso che però vi svelerò più avanti”.
PROSSIMI VIAGGI, PROGETTI e SOGNI
“Tutte le persone che ho incontrato, la esperienze fatte, il duro lavoro me le porto dentro. Ogni esperienza rappresenta un tassello fondamentale di quello che sono e diventerò. Come già detto ci sono progetti in mente che vorrei realizzare.
Se penso ai viaggi, sicuramente dovrò inventarmi qualche cosa per andare in Sardegna, dove ancora non sono andato, altrimenti gli amici sardi … si risentono un po’! Pensando più in grande, uno dei grandi sogni è solcare le strade dell’Argentina con la mia BIKE.
Per tutto il percorso fatto, in tutti i sensi, mi reputo una persona fortunata anche grazie al duro lavoro dei miei genitori. Qualsiasi cosa riuscirò ad organizzare in futuro il primo obiettivo comune sarà sempre quello di rendere felici le persone attraverso il mio cibo. Questo è ciò che mi gratifica e mi rende il 101%teovillani. Cuore – testa – gambe!”
DOVE TROVARTI
Macelleria Villani via Roma 33 – Zané – 36010 Vicenza
INSTAGRAM: @chefteovillani
Teovillani.it
Insomma… di cose da raccontare direi che questo piccoletto ne ha già molte… e molte ne ha in mente… e chi lo ferma? Se capitate per quelle zone, un consiglio, andatelo a trovare; rimarrete stupiti e affascinati dalle sue parole e racconti ricchi di passione !
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