NOTA MACELLERIA SI FA AVANTI E OFFRE IL LAVORO AL RIDER
Sembravano immagini da film. Immagini che in poche ore hanno fatto il giro della nazione. Scene stile ‘assalto al forziere da bande mafiose’.
Invece no. Solamente baby gang ai danni di un innocuo rider del servizio delivery dove il bottino da conquistare era prorpio il suo scooterone.
Immagini che hanno fatto male, alla città, alla nazione intera ma, soprattuto al mal capitato coinvolto in prima persona di quel vile gesto.
IL FATTO
Gianni Lanciano ha 50 anni ed è il rider di Napoli che è stato rapinato e aggredito l’altra notte da un gruppo di sei giovani che gli hanno portato via lo scooter con cui faceva le consegne. Fino alla fine Lanciano si è dimenato con tutte le forse per proteggere cio che era suo, ciò che era stato acquistato con sacrificio e fatica. Ma nulla, i rapinatori, dopo molti strattoni e botte hanno avuto la meglio, scappando con il bottino.
Ma il fatto più sconcertante è nel vedere che difronte a tali immagini, nessun passante si è fermato per soccorrere o limitare il tragico fatto.
LA SVOLTA
Dopo che le immagine hanno fatto il loro giro, ecco che l’Italiano “a bocce ferme” si commuove, agisce e cerca soluzioni. E subito scattata la gara di solidarietà per il rider, con raccolte fondi e donazioni. “Mi sono commosso, ringrazio tutti coloro che mi sono vicini” – ha detto l’uomo nell’intervista di un giornale locale. “Io non vorrei approfittare della bontà dei cittadini napoletani. Fino al 2015 ho fatto il MACELLAIO in un grande supermercato poi ci sono stati degli esuberi e da allora faccio qualcosa per portare avanti la famiglia. Ma mi piacerebbe tornare a fare il macellaio” .
E proprio con queste parole lanciate dal cuore del mal capitato che la categoria dei macellai si è fatta sentire. Non siamo, è ormai ben noto, estranei a gesti di solidarietà per rispondere al richiamo di aiuto di un collega in difficoltà. E’ così dal nulla si è fatta subito avanti una nota macelleria Napoletana, di Ottaviano, pronta ad assumerlo. Il Sindaco del comune vesuviano, LUCA CAPASSO racconta ai microfoni di napolitoday.it : “Orgoglioso di loro” Una macelleria e braceria di Ottaviano, leader del settore, è pronta ad offrire al rider di Napoli rapinato sabato scorso un lavoro da macellaio“.
Anche questa volta la categoria si è fatta sentire, Napoli e l’Italia intera escono vincitori da questo deprecabile ed increscioso atto di violenza. E speriamo che solo il buono della storia rimanga di esempio per questa società molto in crisi che cambia continuamente e non sempre in meglio.
Per cui, GRAZIE! a chi si è fatto avanti con tempismo e solerzia. E non penso proprio che la macelleria Bifulco - di loro si tratta - abbia bisogno di cavalcare la notizia o farsi bella difronte ad una brutta storia. Posso solo dire con la mano al cuore e a gran voce che tali gesti riempiono di orgoglio e gioia tutta la categoria dei MACELLAI d’ITALIA.
GRAZIE da tutta la Categoria.
Il BUTCHER
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Gianni Lanciano, 50 anni, padre di due ragazzi, disoccupato da sei anni, rider da poco per portare qualche euro a casa, l’altra notte era in sella ad uno scooter e stava percorrendo calata Capodichino per fare alcune consegne, quando è stato accerchiato e malmenato.