Ecco perché le lenticchie portano i soldi. Pronti per il 2021?
Mai come quest’anno ti aspettiamo in gloria_ Lenticchie e Cotechino compreso
Mai come quest’anno siamo in attesa del nuovo anno. Questo 2021 tanto atteso, carico di responsabilità e immane aspettative. Che porti via questo 2020 così difficile, strano, inatteso, provocatorio. Questo anno sconvolgente su tantissimi fronti ma che sotto sotto, per i meno fatalisti, qualche cosa di buono può aver portato. Sicuramente la riscoperta dei valori, quello SI. Abbiamo riaprezzato il senso della tavola, delle tradizioni, della famiglia; dello stare insieme e nel condividere tempi e spazi.
Capodanno sei vicino, e con oggi, si chiude il 2020 di Maremma che Ciccia.
Di malinconia ne abbiamo le tasche piene, e ancora meno mi sento pronto a tirare le somme di questo anno. Che dite, aspettiamo che passi? Meglio di si.
Voglio invece svelarvi un mio personale arcano. Una curiosità che mi sono sempre portato dietro ma che mai ho avuto modo, voglia e tempo di scoprire.
MA PERCHE’ LE LENTICHIE PORTANO I SOLDI?
Perché diciamoci la verità, fin da piccoli ci portiamo dietro questa tradizione; persino chi non gli piacciono si concede un cucchiaio di lenticchie alla mezzanotte. Perché – si dice – «portano fortuna, e ricchezza».
Superstizione? Non proprio, perché una spiegazione per questo rito propiziatorio c’è, e ha origini antiche. Le lenticchie, infatti, sono il primo legume coltivato dall’uomo: si producono dal 7000 a.C. e i Greci e i Romani ne erano ghiotti.
È proprio ai romani che si deve l’usanza di mangiarle a San Silvestro. Un tempo, all’inizio del nuovo anno, si regalavano la scarsella, ovvero una borsa di cuoio da legare alla cintura che conteneva, appunto, lenticchie.
L’augurio, già allora, era che si trasformassero in monete sonanti durante l’anno.
Il motivo? Anzitutto l’aspetto di una lenticchia, che con la forma di lente (da qui il suo nome), assomiglia a una moneta, ma anche per il suo valore nutrizionale, noto da tempo. Ricca di proteine, ferro, sali minerali e vitamine del gruppo B la lenticchia sazia di gusto, e un tempo era considerata una vera ricchezza per chi, senza soldi per comprare carne, durante il freddo inverno grazie alla scarsella poteva assicurarsi una riserva di cibo. Insomma, una scorta, ma davvero molto preziosa.
Quindi, che ci crediate o no, io non rinuncio ad un piatto di lenticchie a mezzanotte con 2 o 3 fettine di cotechino cotto. Quet’anno, in più avremo il racconto delle lenticchie da condividere con i nostri amici più cari durante la mezzanotte. E chi sa, possa un semplice piato di lenticchie e cotechino, portare in dono ad ogniuno di noi la propria ricchezza desiderata?
Io ve lo auguro.
Buon anno dal vostro BUTCHER!
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