PERCHE’ PAGARE UNA CARNE CARA, QUANDO LA POSSIAMO TROVARE A MENO?
IRLANDA: E’ notizia di fine estate. Battuta all’asta una pecora per ben 400 mila eurini.

Se siete tra quelli che fino ad oggi pensavano che il filetto di bovino fosse il taglio più costosa in macelleria, beh, vi consiglio di ricredervi. Siamo oramai abituati a leggere nei banchi frigo prezzi elevati per tagli di carne, tra bistecche o altri nomi impronunciabili, considerati per alcuni talvolta folli. Magari sbirciando in qualche menu stellato, possiamo trovare portate con costi superiori alle tre cifre.
Se per qualcuno è pura follia, vi posso ben raccontare che tutto ciò non è un azzardo di qualche chef stellato, tanto meno la voglia di esagerare nel guadagno da parte del macellaio. E se dietro ad ogni azione c’è una semplice motivazione oggi, prendendo spunto da questo caso sicuramente estremo, vi voglio raccontare il perché anche nel mondo carni ci sono cose che costano in modo cosi elevato.
IL MONTONE DOUBLE DIAMOND
E’ notizia di fine estate, quando il The Guardian, autorevole quotidiano britannico, riporta la notizia di una vendita record. Una pecora è stata venduta ad un prezzo incredibile, ben 367.500 sterline (oltre 400.000 euro) a Glasgow in Inghilterra.

L’animale lanoso è un agnello di montone Texal di sei mesi chiamato Double Diamond, nato in una fattoria a Macclesfield nel Cheshire, nel Regno Unito.
Nonostante la sua giovane età, l’animale col tempo si è ufficialmente il titolo di pecora più costosa del mondo conquistando un posto nel Guinness dei primati.
“Questo per molte persone sembrerà un prezzo assurdo” ha spiegato l’amministratore delegato della Texel Sheep Society. “La razza Texel è la razza numero uno nel Regno Unito.
LO SAPEVI CHE… La Razza Double Diamond prende il nome dall'isola di Texal da cui provengono nei Paesi Bassi, ed è famosa per la fornitura di lana di alta qualità utilizzata per calzetteria e carne magra. Ma questo particolare animale sembra valere più delle sue controparti texali a causa del tempo e del luogo in cui è nato. Dato che i Texal sono attualmente la razza di pecore più popolare nel Regno Unito, sono molto richieste e questo particolare tipo è nato nella parte più alta del periodo di riproduzione.
LA CARNE A CIFRE STELLARI: PERCHE’?
Se pensiamo che un animale del genere, acquistato per i suoi geni straordinari, è stato pagato cifre esorbitanti, è facile pensare che tutto ciò che provenga dalla sua stirpe produrrà animali di super livello. Se in più ci mettiamo il metodo e il modo in cui verrà sicuramente allevato e mantenuto in vita, è presto fatto determinare il prezzo derivante da i suoi prodotti. La lavorazione poi continua

passando tra le mani esperte del macellaio che spesso, per arrivare alle proprie conoscenze, ha impiegato tempo, studi e talvolta errori. Dunque ulteriori costi andranno ad influire nell’ottimo risultato del prodotto finito e quindi nella determinazione del prezzo finale.
MOLTEPLICI FATTORI

Ora, questo sicuramente è un caso limite, ma un ottimo esempio per far capire che l’importo di vendita finale è scaturito da una serie di molteplici fattori, come razza, geni, modi di allevamento spesso talmente bizzarri da concepire come il massaggio continuo dei capi di razza Wagyu Giapponese, o la difficoltà nel mantenere stile di vita naturali e sani in capi allevati allo stato brado senza ricorrere a miscele magiche.
Tutto questo fanno si che il prodotto ottenuto sia il risultato di una filiera talvolta bizzarra quanto perfetta. Ogni singola difficoltà nel percorso di vita scelto, e ogni serie di intervento extra nella sua lavorazione, scaturiscono costi elevati che senza dubbio intaccheranno il prezzo finale.
IL RISCATTO DELLA QUALITA’ PARTE DALLA STORIA

Se da oggi vi capita leggere prezzi apparentemente alti, non tirate dritto stolzando e imprecando invano. Siate curiosi e, la dove possibile, fatevi raccontare la storia di quel prodotto e del perché del prezzo. Scoprirete storie interessanti che magari vi faranno venir voglia di fare il vostro azzardo, acquistando il taglio di carne particolare. Potrete così valutare con i vostri 5 sensi che quello che avete assaggiato è frutto di una storia molto differente, studiata per creare qualche cosa di unico.

Ogni cosa che arriva sopra la nostra tavola ha una storia da raccontare. Divertiamoci a scoprirla. Solo così impareremo a scegliere il buono dal meno buono.
Parola del BUTCHER!