PELLICOLA O SENZA? COME SI CUOCE UN HAMBURGER!
Se pensate che questa sia una domanda dalla risposta scontata, vi posso garantire che non lo è. Per i macellai è una delle questioni cult che vengono rivolte al momento del suo acquisto. – “Ma la carta la devo togliere prima o dopo la cottura?” – oppure – “Ho letto che la cartina serve per cuocerla meglio così non si attaccare alla padella…”. Ma la cosa che più fa riflettere e quando raccontano che l’odore di plastica bruciata ha invaso la cucina.

Cuocere un hamburger sembra una cosa facile. O meglio, è una preparazione semplice ma che richiede seguire regole ben precise. E poi c’è lei, la diatriba sulla cartina da togliere prima o dopo.
Si tratta di una pellicola, realizzata in differenti forme, colore e materiale. Le più comuni in commercio sono realizzata in cellophan, o comunque in materiali idonei per il contatto con l’alimento. Non rimanete delusi se vi svelo che il suo utilizzo non è per la cottura.
Il suo vero scopo è quello di evitare il contatto tra la carne macinata, e il macchinario utilizzato per la sua realizzazione e il piano di lavoro. Garantirà così una garanzia igienica maggiore anche durante il mantenimento nel vostro frigorifero. In più, contribuisce a mantenere la forma degli hamburger durante la sua conservazione offrendo un effetto barriera diretto con l’ossigeno, inibendo l’ossidazione della carne.
L’HAMBURGER VA COTTO CON LA PELLICOLA?
ATTENZIONE: l’hamburger NON deve essere cucinato con la pellicola!!
Il dischetto infatti è certamente idoneo ad entrare in contatto con l’alimento ma non alle temperature che si sviluppano durante la cottura: adatto per la conservazione in condizioni di refrigerazione e congelamento e per mantenere la carne a temperatura ambiente, il materiale di cui è costituito può fondere oltre i 150°C, con conseguente rilascio di sostanze potenzialmente non idonee all’alimento.

Nei casi peggiori potreste persino arrivare a mangiare pezzi di cellophan fuso con l’alimento a causa del calore. Metteresti mai della plastica sul fuoco?
COSA DA NON FARE AD UN HAMBURGER
Tenete in mente questi quattro consigli del BUTCHER quando decidete di cucinare un burger!

- NON CHIEDETE CARNE TROPPO MAGRA: evitate di chiedere al vostro macellaio di preparare un Hamburger fatto con solo carni magrissime, per di più ricavata da macinato di fettine scelte. Affidatevi alla sua esperienza. Il vostro BUTCHER di fiducia avrà la ricetta segreta per ottenere la giusta percentuale di magro e grasso fondamentale per gusto e tenerezza.
- MAI da PADELLA FREDDA: Che sia una piastra, una padella o un antiaderente, aspettate che si scaldi bene tutta la superfice. La fiamma non deve essere troppo alta, altrimenti non si cuoce in modo omogeneo. Queste accortezze consentono di ottenere un hamburger morbido, succoso e della giusta consistenza. Otterrete una bella crosticina, eviterete l’effetto lesso e, si staccherà da sola dopo qualche minuto.
- MAI PRESSARE: Guai a voi se, con la forchetta o, peggio ancora, con una spatola iniziate a schiacciarla per cuocerla più velocemente. Quello che otterrete sarà un hamburger stra cotto e provo dei suoi succhi fondamentali.
- NON SOLO DI CICCIA: Se la formula ‘al sangue’ non fa al caso vostro e, l’unica cottura concepita è ‘ben cotta’, prendete in considerazioni le varie tipologie offerte dal vostro macellaio. Troverete burger di vari tipi di carne uniti con verdure e/o formaggi che, anche con una cottura più profonda, rimarrà lo stesso saporita e morbida.
E IL SALE?

Per l’hamburger non ci sono compromessi. Il sale solamente durante la preparazione. Se la vostra scelta invece sarà quella di salare solamente dopo cotta, allora non vi siete mai mangiato un buon burger. Il sale utilizzato a posteri, non si scioglierà durante la cottura e non si unirà ai succhi carnivori della ciccia.
Da oggi in poi VIETATO SBAGLIARE!
Parola del Butcher!
Mi chiedo quale sia il deficiente che cuoce l’hamburger con la pellicola..
Inoltre mi chiedo con quale coraggio tu abbia fatto una articolo del genere..
Ormai su internet si trova di tutto
Credimi che ancora succede di pensare che l’hamburger si debba cuocere con la sua carta, memoria di false dicerie del passato.
Siamo tutti felici che tu sia ben informato. Per quanto riguarda il mio coraggio, bhe, lasciamo perdere. Se hai argomenti interessanti da proporre, siamo a disposizione di tutti. Ma anche qui ci vuole coraggio.
Buona Giornata a tutti
Io a casa di un amico, diversi anni fa, lo vidi cucinare così da sua madre.
Quindi non stupirti, succede veramente.
grazie giuseppe della tua testimonianza e ricordati… al peggio non c’è mai fine 😉
Complimenti per l’articolo.
Ho bisogno di un aiuto/chiarimento. Ogni volta che cucino hamburger sulla piastra vengono ben cotti fuori e dentro sono sempre al sangue… mi puoi illuminare in che cosa sbaglio?
Grazie in anticipo
buonasera Fabio. Ti rivelo un piccolo consiglio che ti cambierà il risultato: dopo che hai grigliata i lati, usa una campana di acciaio per bbq (si trovano anche su Amazon) oppure una contenitore di acciaio cupo (una bool) e coprilo per qualche minuto.
Questo ti permetterà di simulare un effetto forno che per irraggiamento ti permetterà di far arrivare la temperatura desiderata velocemente anche all’interno.
buona cottura
veramente basta un semplice coperchio da pentola, basta sia leggermente a cupola…
Puo andare bene anche un semplice coperchio. Ma con 10/15€ ci sono delle cupole in acciaio con il manico in acciaio che resistono anche a contatto con il calore direttore, così evitiamo di usurare altri tipi di utensili più costosi. però anche la tua è una buona opzione.
Mia nonna li faceva immersi nell’olio con la pellicola
Però erano buonissimi