L’IMPORTANZA DEL PACKAGING NEL MONDO DEL FOOD
LO SAI QUALE È UNO DEGLI ARGOMENTI FOOD PIÙ RICERCATI DAGLI UTENTI WEB?
La risposta vi farà capire l’importanza di questo aspetto, spesso tralasciato o reputato secondario ma, che invece si dichiara il più ricercato.
A darci questa ‘soffiata’ è uno degli strumenti più importanti per il mondo marketing. Google, nel mezzo delle miriadi delle sue funzioni, ci dona uno strumento di ricerca ed analisi del mercato web, studiando appunto gli usi degli ignari utenti. Grazie a Google Trand, ora tutto è possibile. Analizzando macro aree, questo magico strumento genera una classifica dei Must nelle ricerche.
Andando a ricercare gli argomenti del mondo Food, nella top ten delle ricerche esce la parola imballaggi.
Stai a vedere che il COME si incartano gli alimenti diventa uno dei fattori di importanza rilevanti al pari della qualità dell’alimento stesso. Anzi, spesso diventa il fattore primario per la scelta.
IMBALLAGGI ALIMENTARI_ COSA, DOVE E QUANDO
Il confezionamento riveste un ruolo strategico per l’industria alimentare, poiché assolve numerose funzioni: informativa, protettiva e comunicativa. Non a caso le grandi aziende investono in progetti di Ricerca e Sviluppo dedicati al packaging così da stare al passo con le esigenze dei consumatori.
Una buona confezione, dunque, è in grado di attirare l’attenzione dei consumatori e di farlo inconsciamente, stimolando quell’approccio sensoriale che ci spinge, per esempio, a posare lo sguardo ripetutamente su confezioni colorate, dalle forme inconsuete, etc. o ad abbandonarci all’istinto di toccare i prodotti, tastarne peso, consistenza, texture.
IMPARANDO DAI GRANDI
Non deve stupire che per le aziende alimentari il confezionamento dei prodotti abbia un valore strategico e ben monetizzato. In un settore come questo, il packaging assolve a numerose funzioni, quella informativa in primis. Vincoli di legge, consumatori sempre più consapevoli e attenti alle scelte alimentari e un marketing nutrizionale sempre più al passo con le esigenze di una alimentazione sana hanno reso, di fatto, le confezioni del cibo sempre più simili a “infoprodotti” in cui è possibile trovare qualsiasi cosa si voglia sapere sull’alimento che si sta mangiando, dall’apporto calorico alla filiera produttiva. Più in generale, però, quello alimentare è un settore ad alto tasso di prodotti sostitutivi e competitivi tra loro: tra uno yogurt e l’altro per esempio, spesso, la differenza non è di sapore o caratteristiche organolettiche ma una semplice gara a colpi di brand ed elementi di riconoscibilità a esso collegati.
IL PACKAGING ALIMENTARE PERFETTO
Gli esperti del Marketing del sito Inside Marketing sono d’accordo su un caposaldo per il settore food. Il ‘vestito’ per prodotto è fondamentale, specie per il packaging alimentare.
Se vi state cervellando nel creare appunto uno su misura per le vostre creazioni, una confezione in grado di esprimere la vostra passione e il vostro amore custodito all’interno, allora leggiti alcune semplici regole che ti potranno aiutare in questa vostra missione.
- Affidati alla semplicità che, nel caso degli alimenti, vuol dire anche facilità di utilizzo: un design minimalista ed ergonomico premia sempre. I consumatori, infatti, si aspettano dalle confezioni dei loro alimenti preferiti che occupino poco spazio, siano facili da rimuovere e proteggano l’alimento;
- Sostenibilità: proprio a proposito della funzione protettiva delle confezioni alimentari, c’è chi sostiene che possano avere un ruolo fondamentale nel prevenire gli sprechi: un buon packaging, insomma, è quello studiato per mantenere più a lungo le proprietà organolettiche del cibo e conservarlo al meglio; da non sottovalutare anche la scelta green dei materiali. Dal ilsole24.com infatti si evince che il cliente durante la scelta analizza anche l’impatto ambientale che produrrà la smaltimento dello stesso. Occhio al prezzo però! Il cliente non ci sta nell’accollarsi eventuali rincari di prezzo sulla scelta etica della sostenibilità ambientale.
- Personalizzazione: se ci si chiede perché funzionano operazioni come quella di “Share a Coke” che, qualche tempo fa, permetteva di personalizzare la propria lattina di Coca Cola o perché tutti vorrebbero poter fare stampare la propria frase, un proprio simbolo sui confettini di cioccolato come fa M&M’s, bisognerebbe tenere presente che è facile farsi sedurre dall’idea del tailor made ovvero ‘il creato su misura’. L’unicità nel riconoscere il prodotto sicuramente sarà l’unica arma vincente che farà scegliere il vostro prodotto tra i vari competitor. Il resto poi lo confermerà o meno il primo morso del cliente, insindacabile giudice che farà la vera differenza tra riacquistare o meno quel determinato prodotto.
Il packaging alimentare deve essere una bella confezione, di facile apertura e che conservi bene il prodotto all’interno. Di rilevante importanza negli ultimi anni c’è l’aspetto green della confezione. I clienti finali infatti prediligono packaging sostenibili realizzati con materiali biodegradabili, meglio se riciclati, a basso impatto ambientale e senza sprechi di materiale. Per questo l’imballo color avana del cartone è sempre più richiesto e sempre più visibile tra gli scaffali dei supermercati.
CARI Butcher, le idee vincenti non ci mancano. Saremo carenti di esperienza e strategie che fino ad oggi forse non erano necessari. Il commercio è sempre più ricco di variabili da non sottovalutare. Se i grandi fino a ieri si sono fatti forti delle idee dei piccoli, non ci resta che raccogliere oggi le loro idee e le loro esperienze e trasformarle in capolavori dei piccoli.
Avanti tutta. Parola del BUTCHER!