IL BELLO È CHE DIVENTA BRUTTO_ DIREZIONE “CHIMICA ZERO”
Anche i grandi l’hanno capito_ Burger King rilancia con un’azione marketing forte

Una campagna pubblicitaria sui social media forte ma allo stesso tempo moooolto efficace: Burger King in quanto rimuove i conservanti artificiali dall’hamburger tipico. Un messaggio che parla da solo, attraverso le reali immagini che mostrano cosa succede, o meglio cosa deve succedere, ad un alimento che sia naturale e manipolato senza l’aggiunta di chimica: https://www.globalmeatnews.com/Article/2020/02/20/Mixed-reaction-to-Burger-King-ad-as-it-removes-artificial-preservatives-from-signature-burger
IL FATTO

Burger King ha rimosso conservanti artificiali dal suo Whopper in diversi paesi europei tra cui Francia, Svezia e Spagna e circa 400 dei suoi 7.346 ristoranti statunitensi, con piani per rimuovere conservanti da Whopper in tutti i suoi ristoranti quest’anno.
La società ha lanciato una controversa campagna pubblicitaria sui social media per promuovere la notizia intitolata “La bellezza del cibo reale è che diventa brutta”, mostrando un timelapse di un hamburger in decomposizione che non ha conservanti per 28 giorni.
SI DETERIORA PIÙ VELOCEMENTE

The Whopper è ricoperto di cipolle, lattuga, pomodoro, maionese e sottaceti, che non contengono conservanti artificiali.
” La bellezza del cibo vero è che diventa brutto. È per questo che stiamo lanciando un WHOPPER che è esente da conservanti artificiali. Non è bello “, l’azienda ha scritto su Twitter.
Fernando Machado, direttore marketing globale per la casa madre di Burger King, Restaurant Brands International, ha dichiarato di voler fare qualcosa che si distingua.
“ La bellezza del vero cibo è che diventa brutta. È risaputo che il cibo reale si deteriora più rapidamente perché privo di conservanti artificiali “, ha affermato.
” Invece di presentare il nostro sandwich Whopper con il classico stile fotografico impeccabile e spesso troppo perfetto tipicamente utilizzato nella pubblicità dei fast food, abbiamo deciso di mostrare qualcosa di reale, onesto e che solo Burger King poteva fare .”
La reazione alla campagna pubblicitaria ha visto un misto di approvazione e disgusto sui social, tra commenti positivi ma anche di molto negativi.
UN CAMBIAMENTO MASSIVO A SCALA MONDIALE

Entro la fine di quest’anno, Burger King ha dichiarato che tutti gli alimenti tra cui panini, contorni e dessert saranno privi di coloranti artificiali, aromi artificiali e conservanti artificiali negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei, tra cui Germania e Regno Unito.
Christopher Finazzo, presidente di Burger King’s Americas, ha dichiarato in una nota che oltre il 90% degli ingredienti alimentari nei ristoranti Burger King sono privi di colori, aromi e conservanti da fonti artificiali. Anche MSG e sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio sono stati rimossi da tutti gli alimenti.
DIREZIONE MONDIALE
Ma questa volontà di cambiamento non è nuova. La stessa voce era già apparsa da McDonald’s, quando nel 2018 annunciò che la maggior parte dei suoi hamburger era priva di colori, sapori e conservanti falsi da sette dei suoi hamburger. Non sappiamo poi se questa volontà fu una goccia nel mare oppure una scelta di direzione per la totalità dei prodotti. Ci informeremo.

Anche Chick-fil-A ed altre catene nazionali di fast-food hanno affermato la volontà di eliminare le loro scorte di antibiotici di pollo o di manzo.
RIFLESSIONI DEL BUTCHER
Tutto questo cambiamento per noi piccoli artigiani del food spesso ci sembra utopia. Mangiare alimenti ricchi di semilavorati chimici a scopo di far diventare belle e buono qualcosa che di reale non lo è, parrebbe impensabile. Vi posso assicurare invece che, per noi addetti ai lavori, conosciamo trucchi e scorciatoie legate al mondo della chimica alimentare. Pozioni magiche con lo scopo di coprire le imperfezioni della natura. Ma se oggi, persino le voci dei grandi stanno dicendo che c’è un bisogno di cambiare direzione, mi viene naturale pensare “… cosa abbiamo mangiato negli ultimi 50 anni?!?”.

Per fortuna che ci sono le piccole realtà che, se non da sempre, ma già da 10 anni che lavorano con serietà e sposando la filosofia del tutto senza chimica. E ricordate che, il bello non va di pari passo con il SANO.
Leggete quindi da oggi le etichette dei prodotti prima di acquistarli. E’ un vostro diritto conoscere cosa mangerete ma soprattutto è un vostro dovere pretendere un cambiamento globale.