STORIE DI B-GENERATION… IN ARRIVO I MEME DEI BUTCHER!
PARTIAMO DALLE BASI
Cosa sono i MEME?
Il termine meme deriva dal greco mímēma e significa ‘imitazione’ e più semplicemente fa riferimento a un contenuto che in poco tempo diventa virale.
Spesso, nei blog o nei post che vengono pubblicati sui vari social network è facile imbattersi nella parola Meme. Ma non tutti sanno con esattezza quale sia il suo significato. Di fatto, tale termine serve per indicare un contenuto divertente o bizzarro che può essere un’immagine, un video, una foto o anche una frase che in poco tempo si diffonde in maniera virale – va di moda di questi tempi! – , diventando un vero e proprio tormentone.
L’IDEA
Ecco che qui nasce l’IDEA. Perché non creare strisce dedicati alla nostra professione?!? Eppure cose da raccontare ne abbiamo: abbiamo aneddoti, tradizioni bizzarre, culture diverse, storie vissute in prima persona in negozio… insomma, esperienze da condividere con tutti, utili soprattutto a far sapere chi veramente siamo.
Sapete tutti quanto il vostro BUTCHER sia fortemente legato alla professione dei macellai al punto che la fissa più grande è quello di far capire e comprendere il vero valore di questo antico mestiere fatto in primis di PERSONE, con un proprio carattere difficile (è vero, siamo molto testardi) ma dal cuore ricco di passione, forgiati da anni vissuti dietro ad un banco di macelleria.
Mi piace sempre farlo con un tono fresco e scherzoso, ma con una ferrea serietà e rispetto verso quello che, secondo me, (ma che è anche il pensiero di molti) è il mestiere più bello del mondo: quello del MACELLAIO.
Inizia qui il mio racconto, anzi, il nostro racconto. Un racconto fatto di battute e scambi veloci con messaggi spesso in contrasto ma, se vogliamo, forti ed uniti tra loro. Scontri dovuti dall’irrefrenabile evoluzione a cui ogni giorno partecipiamo però da punti di vista differenti.
Benvenuti nella B-Generation firmata da @Maremma Che Ciccia.
B-GENERATION _ GENERAZIONI A CONFRONTO
Siamo in una vera e propria fase di cambiamento, dove spesso (anzi mooolto spesso) il cambiamento genera resistenze, positive e negative tra gli “attori” macellai che si trovano fianco a fianco nel lavorare la quotidianità.
Due generazioni a confronto: da una parte l’ESPERIENZA di colui che da decenni porta avanti con tradizione il proprio saper fare, le proprie conoscenze fatte di rughe sul viso e tagli nelle mani. Il testardo diffidente nel portare avanti idee diverse dalle sue; dall’altra l’INNOVAZIONE, fatta di sogni, voglia di evadere, esperienze fatte fuori porta, studi e scambi di idee oltre confini, intuiti risultati assai geniali o magari amare ‘cadute’ dovute sicuramente dall’inesperienza.
Del resto, a chi non capita di azzuffarsi con i propri genitori su un punto di vista differente sullo stesso argomento?
Diamo inizio quindi ai B-Generation, storie di generazioni a confronto.
IL NOME
La B sta invadendo il mondo della macelleria. B come BUTHCER, oramai il nuovo nome coniato per identificare il cambiamento importante soprattutto nello Style Macellaresco. B come la seconda lettera dell’alfabeto, proprio per indicare il numero delle generazioni: 2. Generation, non per indicare un’età anagrafica, ma il divario generazionale nel modo di pensiero.
I 2 A CONFRONTO
Ci sarà quindi un giovane, fighetto nello stile, dalla divisa a giacchetta attillata, magari ricoperto di PATCH come un duro marines durante le missioni, dai modi di fare e pensieri NEW AGE.
Dall’altra ci sarà il saggio, colui che si sente MACELLAIO dalla punta del naso fino alla coda… dove l’unico modo giusto di fare le cose è il suo, ovvero quello insegnatoli a sua volta oltre 40/50 anni fa. –‘ così è sempre stato fatto, e così dovrai fare anche te’.
Ma si sa che il giovane nel cuor suo è un po’ rivoluzionario, amante del cambiamento, legato si alle tradizioni ma spesso influenzato dalle correnti oltre oceano.
Quindi… ‘bando alle ciance’, non ci resta che divertirsi ma, soprattutto fermare il tempo rendendo indelebile la storia vissuta giorno dopo giorno. E magari fra altri decenni, noi giovani ci faremo delle grasse risate perché, ci ritroveremo a vestire i panni dei SAGGI, chiamati rompipalle ;-), ma fieri di aver avuto maestri veri che ci hanno fatto crescere forti nella professione.
COME PARTECIPARE
Se anche tu vuoi contribuire a scrivere la STORIA DEI BUTCHER, ma soprattutto raccontarci aneddoti simpatici e divertenti fatti a posto per la B-generation, scrivimi una email a info@andrealaganga.it oppure contattami sui miei profili social.
FACEBOOK: Maremma Che Ciccia o Andrea Laganga Butcher
INSTAGRAM: maremmabutcher o andrealagangabutcher
TI dedicheremo un meme con il tuo nome e con il LOGO della tua Macelleria.
E se sarai tra i racconti più votati, riceverai un GADGET dalla redazione di @MaremmaCheCiccia.
#insiemesivince #insiemesiscrivelaSTORIA
PAROLA DEL BUTCHER!