PASQUA DI PASSIONE… PER IL BUTCHER: E QUEST’ANNO ANCORA DI PIÙ!
PASQUA DI PASSIONE… PER IL BUTCHER: E QUEST’ANNO ANCORA DI PIÙ!
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Nonostante il Covid e tutta la situazione contingente, la Pasqua si avvicina e per il macellaio dilemma è sempre il solito: quanti agnelli venderemo? In periodo ‘pasquale’ è sempre più difficile stimare il commercio di carne ovina perché la carne d’agnello detiene il posto d’onore sulle nostre tavole, in varie combinazioni nei menù.
Nonostante la tradizione ‘religiosa’ però quest’anno ci sono due fattori da tenere in considerazione per noi della categoria, una delle poche non in prima linea schierate contro il terribile virus ma rimaste attive, eccome, in questo periodo anche se con tutti gli accorgimento del caso.
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Gli ultimi anni hanno segnalano un’ingente calo nella vendita di carne ovina. Dal 2002, quando si macellavano quasi 734.000 agnelli, la cifra più alta tra tutte le tipologie di bestiame a carni rosse (secondi in classifica i vitelloni maschi e manzi con 173.000 capi), si è passati nel 2017 a 380.000. Una diminuzione dei consumi quasi della metà, che in soli quindici anni ha messo in crisi il mondo della pastorizia e non solo.
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Il tutto a favore di altre carni, o usi e costumi, come pollame e suino. Questi dati non sono confortanti non tanto per noi macellai quanto per l’intera filiera animale, partendo dagli allevatori ai produttori di mangimi.
Ma forse non si tratta solo di ‘mode’. In un momento poi come questo che ha sovvertito ogni regola le categorie dovrebbero pensare a riappropriarsi di spazi lasciati inermi a proclami negative nei nostri confronti dissuadendo i consumatori dall’acquisto di questa “carne”. Cause animaliste accolte da politici e persone dello spettacolo no ad atti vandalici a discapito di lavoratori comuni e onesti, con l’unico difetto di vederla in maniera differente.
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La categoria dei butchers, ultimo anello di una congiunzione della filiera prima che la carne arrivi sulla tavola, non è mai riuscita a far sentire la propria voce a sostegno della tradizione e della corretta alimentazione dovrebbe invece sollevarsi spontaneo. Ora come non mai dobbiamo prendere coscienza del nostro ruolo di ‘attori protagonisti’ nella cultura alimentare, ricca di sane tradizioni di benessere da tutelare per il bene e il sostentamento dell’equilibrio economico e sociale, al di là di mode e libertà di ognuno: che scelga secondo coscienza ma ben informato!
Come categoria presente su tutto il territorio, noi ‘macellai’ abbiamo il diritto di poter essere rappresentati e tutelati in quei tavoli dove vengono prese le decisioni che ci riguardano. Nella pratica quotidiana, invece col nostro “fare” quotidiano dal proprio banco carni dovremmo guidare al meglio la nostra clientela verso una normalità e non un obominio nell’acquistare e cucinare l’agnello.
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Senza ricorrere ad azioni estreme di chi semina terrore e agisce con violenza per impressionare un pubblico potenziale acquirente semplicemente potremmo spiegargli aspetti positivi del consumare carne d’agnello e di tutto ciò che dovrebbe far parte della nostra dieta nel corso dell’anno, non solo a Pasqua. Perché non far sapere che la carne di agnello è una valida alternativa alle altre carni bianche, come pollo o tacchino, ideale per lo svezzamento dei neonati, per gli sportivi e per chi segue una dieta ipocalorica?
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In un momento delicato come questo, quando purtroppo imbandiere la tavola non sarà come le altre volte, dovendo rimanere a casa e non potendo riunire famiglie o amici per tavolate festose, cerchiamo almeno noi di garantire il nostro apporto, fare capire l’importanza delle tradizioni ma anche la loro valenza, e ribadire che ora più che mai #noicisiamo e che anche in questi momenti si può seguire cuore e ragione senza far torto a nessuno.
Perché quest’anno la nostra Pasqua sarà diversa solo nelle modalità esteriori: poi, in fondo, nulla cambia. Sta solo a noi prenderne coscienza anche sulla tavola.
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Buona Pasqua a tutti voi e alle vostre famiglie. Che tutto passi presto ma teniamo duro ancora un po’: perché #unitisivince!
Parola del Butcher!