QUANDO GLI ANIMALI INQUINAVANO IL MONDO PRIMA DEL COVID-19
QUANDO GLI ANIMALI INQUINAVANO IL MONDO PRIMA DEL COVID-19
Sembra proprio che il Mondo si sia fermato_ persino l’inquinamento dovuto dagli allevamenti Animali che, nonostante tutto quello che stiamo vivendo, continuano con la loro vita.
di Andrea Laganga
Buongiorno Italia, vagabondando un po’ sui social mi sono imbattuto in uno ‘spiegone’ (come recita il buon Braciami Ancora) del grandissimo collega e amico Lorenzo Rizzieri. Non c’è bisogno che ve lo presenti, anche perché la sua voce e i suoi approfondimenti nel settore food sono oramai super conosciuti ed apprezzarti da un ampio pubblico, sia di settore che non. Nel suo intervento, mette in analisi il mondo Agricolo con la situazione ambientale attuale. Qui il VIDEO
Un’analisi oggettiva della situazione in cui stiamo vivendo, non da scienziati o tecnici ambientali, ma da semplici cittadini curiosi con il compito di difendere la mission del mondo Ciccia. Ascoltando l’analisi di Lorenzo si percepisce in modo oggettivo come una delle conseguenze dei comportamenti imposti per l’emergenza sanitaria in atto stia proprio nella diminuzione (purtroppo temporanea) dell’inquinamento nell’aria, ossia delle emissioni di diossido di azoto, soprattutto sopra la Pianura Padana.
COSA CENTRANO GLI ALLEVAMENTI?
Negli scorsi mesi, se vi ricordate, @Maremma Che Ciccia ha trattato più volte degli attacchi di coloro che sostenevano che il primo fattore dell’inquinamento ambientale era causato dagli allevamenti animali, grandi produttori di Co2 emanato nell’ambiente. Notizie trasmesse e pubblicate in questi giorni parlano di forte riduzioni dell’inquinamento atmosferico dovuto dai nuovi stili di vita imposti dalle forse politiche mondiali proprio per fronteggiare il momento di emergenza sanitaria globale. Imposizioni che vedono l’obbligo di restare a casa e quindi di non circolare con le auto, chiusura di fabbriche e attività produttive non ritenute di primaria necessità e tutto ciò che è ritenuto non fortemente necessario.
QUINDI? Ci siamo trovati quindi a cambiare marcia di vita, con forti limitazioni difficili da sopportare ma l’ambiente si è ritrovato a non ricevere fattori inquinanti come emissioni di Co2 dei mezzi di trasporto, fabbriche e industrie.
E GLI ANIMALI? Gli animali invece, al contrario delle automobili, hanno continuato a vivere, mangiando e producendo feci, ritenute impattanti e molto inquinanti per l’ambiente. Ci sono anche bellissime immagini di invasioni di animali nei centri urbani di tutto il mondo, animali che hanno fin da subito percepito il cambiamento, trovando città cambiate con aria più pulita e senza rumori. Insomma, vivono con una percezione dell’ambiente circostante assai differente e molto più vivibile e apprezzabile da loro.
SEGNALI ANIMALI – Cigni a Milano, delfini a Cagliari, pesciolini nelle limpide acque dei canali veneziani, cervi nella giapponese Nara e scimmie nelle città vuote in Thailandia: uno degli effetti collaterali del coronavirus, dei divieti e delle limitazioni agli spostamenti, è che la natura e gli animali si sono riappropriati di spazi nelle città. Sono immagini insolite, affascinanti quelle pubblicate sui social nei giorni scorsi. E, per certi versi, documentano come potrebbero essere le nostre città se fossimo più rispettosi e meno invadenti.
IL BUTCHER
– Invito tutti quindi a riflettere su quale è veramente il fattore inquinante e devastante di questo mondo e, soprattutto coscienti che appena finirà tutto questo incubo chiamato Covid-19, ritorneremo ad avere il tasso di inquinamento sopra la soglia di pericolo. Tutto questo ci dovrebbe far riflettere, magari pensare sulla possibilità di cambiare marcia riportando il mondo ad un andamento ‘normale’, evitando di spingere la vita e il benessere al massimo. Ma so già che quando tutto questo finirà, la natura umana tornerà a prendere il sopravvento, perdendo di vista i valori che, in isolamento stiamo riapprezzando. Inoltre, cari ben pensanti, ricordatevi che gli animali continueranno come sempre a nascere, mangiare, fare la cacca… e tutto ciò fa parte della normalità e del benessere Mondiale.
Parola del Butcher!
PS: FOTO RIPRESE DAL WEB
Se interessati, vi segnalo questo approfindimento :
DAL SITO AGI (AGENZIA ITALIA) di questa settimana
https://www.agi.it/estero/news/2020-03-19/coronavirus-inquinamento-terra-7670998/