IL COMMERCIO E LA VITA A GROSSETO AL TEMPO DEL COVID-19
IL COMMERCIO E LA VITA A GROSSETO AL TEMPO DEL COVID-19
COME SI VIVE A GROSSETO IN QUESTI GIORNI

Inutile negarlo: stiamo vivendo tutti con l’ansia. Anche se vogliamo trattenerci e farci forza, rendendosi conto dell’assurda reazione collettiva a tutta la faccenda Covid-19, non possiamo fare a meno di criticare lo stato di paura innescato e allo stesso tempo rimanere increduli cercando a fatica di comportarsi secondo buon senso. Ma noi ‘commercianti’, oltre che ‘cittadini’, forse possiamo o dovremmo fare qualcosa in più? Oltre a ‘rischiare’ esattamente come tutti gli altri, secondo me abbiamo il dovere di svolgere un servizio alla comunità e al contempo non far naufragare le nostre attività. Vediamo quindi come, almeno da noi nella città di Grosseto, le Istituzioni ci aiutano e rassicurano sulla ‘normalità della vita quotidiana’ che deve continuare, fino a prova contraria. Le ‘regole’ le conosciamo bene ormai, i 10 comportamenti da seguire e i numeri da contattare, pure. Ma da ‘Maremmano dell’anno’ e da Blogger, mi sento in dovere anche io di portare un contributo, piccolo che sia, un pezzettino di verità, una voce in più nel coro che serva a mantenere ed esaltare l’armonia.

Ho posto così alcune domande a coloro che reputo in questo momento i miei referenti principali nella città di Grosseto ovvero al nostro Sindaco Antofrancesco Vivarelli Colonna; ad Alberto Rossi, Presidente di Federcarni Toscana; a Gabriele Zappelli, Manager Director di Grosseto Export; e a Gabriella Orlando, Direttrice di Confcommercio Grosseto.
SINDACO DI GROSSETO – ANTONFRANCESCO VIVARELLI

“Il vero timore” – ci dice il Primo Cittadino – “ora è che il malato più serio del coronavirus possa essere l’economia italiana. Non ci sono al momento casi positivi al virus sul nostro territorio: la situazione è, quindi, sotto controllo e non desta preoccupazione. Così come non ci sono problemi riguardo alla nostra produzione enogastronomica: voglio ricordare che la legislazione italiana in materia di sicurezza alimentare è una delle più restrittive del mondo e, di conseguenza, che dà più garanzie al consumatore”.Continua il Sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna : “Contro il coronavirus, sono state adottate misure precauzionali ma non sono giustificabili fenomeni di acquisto di scorte di beni di prima necessità sovradimensionate né altri comportamenti di ansia o panico: sono immotivati”. Esorta: “Continuate la vostra vita in maniera del tutto normale, utilizzando le adeguate precauzioni igieniche. Nulla fermerà l’Italia né Grosseto: Grosseto ama più di ogni cosa, Grosseto vive. Grosseto vince anche stavolta. Grosseto non si ferma: #Grossetononsiferma”.———————————————————–
ALBERTO ROSSI, PRESIDENTE FEDERCARNI TOSCANA

“E’ per me doveroso lanciare un messaggio accorato a nome di tutta la mia categoria. Il messaggio è quello di vivere una vita normale il più possibile. Non creare situazioni che vanno a peggiorare ancora di più quello che non è solo uno stato di salute ma un discorso economico che andrà a ricadere su tutto il paese. Da parte nostra garantiamo la massima trasparenza dei nostri prodotti, la massima igiene, la provenienza, che è importante. Cerchiamo di dare e garantire un servizio adeguato. Ma vorrei parlare a nome di tutte le categorie commerciali, non solo la mia, la ristorazione in primis. Crediamo che sia sbagliato abbandonare queste attività, disertare i ristoranti: certe attività sono un luogo di incontro anche per noi, un momento per socializzare. Credo che sia doveroso usare delle accortezze e delle attenzioni in più ma cercando di fare una vita normale. Non si tratta di mettere un cerotto ad un taglio in un dito. Quando arriverà il momento, se arriverà e saremo colpiti da questa ‘influenza‘ un po’ più grave di quella che siamo abituati a conoscere, faremo tutto quello che sarà necessario. Ma fino a quel momento, credo che sia opportuno condurre una vita normale per non compromettere ancora di più quella che è un’economia già in difficoltà. Non è solo il mio parere ma quello di tutta la categoria. Noi diamo e daremo la massima garanzia e la massima trasparenza su tutto. Ma ritengo fondamentale continuare la nostra vita senza ‘fasciarsi la testa prima di rompersela‘. Speriamo che tutto si risolva presto e nel migliore dei modi e non ci siano ulteriori danni. Però salviamo quello che possiamo salvare tutti assieme, con attenzione: questo lo possiamo e forse lo dobbiamo fare”
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GABRIELE ZAPPELLI, MANAGER DIRECTOR GROSSETO EXPORT
AL: PENSANDO ALL’EXPORT DEI PRODOTTI MAREMMANI, CI SONO DELLE LIMITAZIONI PER L’ESPORTAZIONI DEI NOSTRI PRODOTTI ALL’ESTERO? QUALI LE INDICAZIONI PER TRANQUILLIZZARE IL NORMALE SCAMBIO COMMERCIALE?

Al momento, per quanto riguarda la Maremma, non ci risultano assolutamente problemi, gli ordini continuano ad arrivare e le merci vengono spedite senza alcuna restrizione. E’ ovvio che le richieste dal mercato cinese si siano in sostanza arrestate da un po’ di tempo ma per i prodotti maremmani i mercati più importanti sono comunque l’Europa e il Nord America. E’ comprensibile che qualche operatore estero in questi giorni abbia contattato noi o le nostre aziende per sincerarsi della situazione ma niente di più. Sia il Consorzio che le nostre aziende stanno effettuando missioni commerciali sia all’estero che in altre zone d’Italia, e proprio questa settimana abbiamo ricevuto qui a Grosseto dei buyers dal Canada venuti qui per assaggiare le nostre produzioni. L’invito che stiamo facendo sia ai buyers esteri che ai produttori è quello di prendere ovviamente tutte le precauzioni del caso per tutelare la propria salute ma di continuare tranquillamente nell’attività commerciale. VINITALY e CIBUS, le più importanti fiere di settore italiane, sono state infatti confermate e si terranno regolarmente nei mesi di aprile e maggio.
AL: COME VIENE PERCEPITA SIA L’ITALIA CHE LA MAREMMA DALL’ESTERO?
L’Italia e i suoi prodotti sono ormai radicati fortemente nell’immaginario collettivo di tutti i paesi del mondo, parole come pasta, vino, olio – per rimanere nel nostro settore – sono conosciute e pronunciate da tutti, al di là del fatto che conosca o no la nostra lingua. E in questa immagine dell’Italia la Toscana è forse la regione più conosciuta e idealizzata, vista come una terra di arte, grandi prodotti e paesaggi meravigliosi. Anche la Maremma è sempre più conosciuta e beneficia ovviamente della grande reputazione della nostra regione ma chiunque venga qui per la prima volta rimane sorpreso di cosa questo territorio possa offrire e ritorna a casa con un ricordo indelebile e la voglia di raccontare una parte di Toscana forse meno nota ma assolutamente da visitare.
CI SONO NAZIONI EUROPEE O EXTRA EU CHE CI HANNO BLOCCATO?

Attualmente non ci sono problemi per le merci mentre per chi viaggia all’estero sappiamo che in alcuni paesi si è soggetti a controlli all’ingresso (misurazione della temperatura corporea).
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CONFCOMMERCIO GROSSETO


“Siamo al centro di una psicosi collettiva e gli effetti possono essere gravissimi anche a livello di ricadute economiche – sostiene Gabriella Orlando, direttore Confcommercio Grosseto – Posti in essere i corretti consigli in ordine alle norme igieniche, è fondamentale non farsi prendere dall’isteria di massa, ed evitare i comportamenti assurdi, come l’eccesso di isolamento o gli assalti ai supermercati. Credo che mai come oggi si debba essere prudenti, ma anche razionali e quindi responsabili nei comportamenti quotidiani”.

Stiamo calmi, buon senso, rispetto delle regole e degli altri, senso civico…
#Grossetononsiferma #NoiNonCiFermiamo #insiemesivince