EVENTI D’ECCELLENZA MADE IN ITALY_ LA BATTUTA AL COLTELLO DI TRINITÀ
EVENTI D’ECCELLENZA MADE IN ITALY_ LA BATTUTA AL COLTELLO DI TRINITÀ
L’appuntamento con le ‘Macellerie d’Eccellenza’ oggi cambia il tiro. Si perché devo raccontarvi di un evento che ad oggi sta suscitando forte interesse nella categoria dei Butcher, che sta crescendo a vista d’occhio contribuendo alla sensibilità e all’informazione del mondo carne. Ecco a voi l’unico evento ufficiale della ‘Battuta al Coltello’. Siamo a Trinità, in provincia di Cuneo, piccolo comune Piemontese dove tutto partì ben 7 anni fa.
BATTUTA AL COLTELLO 2019
Domenica 24 novembre si è tenuto il prestigioso Campionato di Battuta al Coltello di Trinità (CN), giunto alla sua settima edizione. Un evento sempre più seguito e apprezzato per l’alto profilo tecnico e gastronomico dove Macellai provenienti da varie regioni d’Italia si sono cimentati tra sfide carnivore dove l’unica star della giornata era l’inconfondibile “battuta di Fassone di Razza Piemontese”. Un evento dalla crescita esponenziale che ha smosso l’interesse del pubblico presente e dall’intero pianeta social del mondo dei Carnivori. Abbiamo visto foto, filmati, frasi di ringraziamenti e grandi complimenti invadere i social per tutta la settimana seguente così tanto da renderlo ancora più magico. Abbiamo quindi deciso di regalare ai lettori di @Maremma che Ciccia una panoramica di questa festa, unica nel suo genere, intervistando direttamente lui, il creatore e il ‘matador’ dell’evento ufficiale per l’arte della ‘battuta al coltello’. Il suo nome è Dario Perucca, un semplice allevatore DOC di razza Piemontese ma che si contraddistingue per una passione incontrastata per la qualità made in Italy.
DARIO PERUCCA, ALLEVATORE TRINITESE, NON CHE IDEATORE DEL CAMPIONATO DI BATTUTA AL COLTELLO. COME È NATA QUESTA IDEA?
L’idea nasce dalla voglia di valorizzare l’artigianalità e la qualità tutta ITALIANA, ricca di tradizione e di macellai. Nasco come allevatore puro di Fassona Piemontese, una delle razze pregiate e autoctone che compongono il panorama di razze Italiane. La forte passione che mi contraddistingue per questo mestiere e la tradizione Piemontese nel mangiare carne cruda ha fatto si che in me si accendesse una lampadina. Perché non creare una vera e propria festa per esaltare ed osannare la bontà della Carne Piemontese sotto forma di Battuta al coltello? Ecco che così 7 anni fa decisi di organizzare il primo raduno dove 7 macellai piemontesi si sfidarono a colpi di coltello in quella che poi diventò la prima gara del Campionato di Battuta al Coltello. Proposi così l’idea all’Amministrazione Comunale di Trinità che, pur inizialmente un po’ titubanti, mi appoggiarono e ad oggi tale evento gode del Patrocinio Comunale.
COME È CRESCIUTO L’EVENTO?
Nato nel 2013, la prima edizione fu incentrata solamente su una gara di velocità. Un chilo e mezzo di carne ciascuno, un solo coltello e via, parte il cronometro. Una gara a velocità dove il concorrente, con il solo utilizzo delle due mani, doveva battere nella maniera più veloce possibile questa carne con un solo coltello, stando attenti a non superare una granulometria di 5 mm per non incorrere in punteggi di penalità. Poi man mano negli anni abbiamo pensato bene di creare qualcosa di più corposo, dando importanza anche al gusto. Si decise così di fargliela condire quella ‘battuta’ e quindi assegnare ulteriori punteggio con l’assaggio del prodotto proposto dai concorrenti. Negli anni a seguire, vista la crescita dell’interesse da parte di macellai e chef, decidemmo di introdurre la valutazione sull’impiattamento. Nasce così il Premio della ‘battuta’ più bella e quella più gustosa. Novità di quest’anno: l’inserimento di ulteriori categorie di gara. La ‘battuta’ più bella si è divisa nella versione Chef, ristorante e nella versione gastronomia o ‘da banco’, abbracciando così quello che è il reale mondo della macelleria di oggi, e di tutta la gastronomia.
IN POCHI ANNI GRANDI NOVITÀ ED EVOLUZIONE NEL MONDO DEL CAMPIONATO DI ‘BATTUTA AL COLTELLO’. QUALCOSA PERÒ MI DICE CHE DA TE CI SI DEBBA ASPETTARE ANCORA QUALCHE COSA DI NUOVO
– Prima era una manifestazione che viaggiava la domenica. Tutto quindi in un solo giorno. Adesso si pensa di aggiungere un’ulteriore giorno di gara, magari creando una categoria esclusiva per i giovani e per le new entry che decidono di mettersi in gioco per la prima volta. Molteplici le idee in cantiere, ma ancora TOP SECRET! Sicuramente vi posso dire che, visto le innumerevoli richieste alle quali abbiamo dovuto dire di no, abbiamo deciso di aumentare il numero di partecipanti all’evento. Ma la più grande novità in mente è proprio quello di aprire posti dedicati a professionisti riconosciuti come utilizzatori delle altre razze autoctone italiane, oltre alla nostra Piemontese, come la Chianina, Romagnola, Marchigiana fino a riuscire a coinvolgere tutte le specie tipiche del nostro intero territorio riunendole a Trinità. Da sottolineare l’importanza della collaborazioni con sponsor di élite che hanno contribuito alla realizzazione dei premi speciali. Ogni disciplina infatti è stata premiata con una tipologia di coltello differente forgiata è fatta a mano dalla Coltelleria Collini di Bra, la coltelleria più cool e più storica legata anche al circuito Slow Food. Uno su tutti è stato proprio il lancio del nuovo coltello ‘esclusivo Trinità’, forgiato a mano con una lama a forma di doppia groppa proprio per ricordare la schiena del bue. Importantissime poi le sinergie con gli organizzatori di Imeat, la fiera più importante ed esclusiva per il mondo macelleria e macellai in Italia ed all’estero, con i quali sicuramente creeremo insieme momenti inerenti al campionato.
UN EVENTO DOVE SIA UOMINI E DONNE SI BATTONO A COLPI DI COLTELLO?
Il nostro campionato è aperto a tutti e la gioia nel vedere la voglia delle donne nel mettersi in gioco ci piace molto. Questa è un’ulteriore conferma che il mestiere del macellaio, e non solo, non ha più sesso. Ed è per questo che la scelta nostra è quella di non dividere le gare tra sesso, bensì dare la possibilità di scegliere a quale tipologia di gara partecipare. E vi posso assicurare che il tocco femminile spicca nelle prove di finezza rispetto alle gare prettamente fisiche come la gara di velocità. Presenti anche professionisti cuochi, specializzati nella lavorazione delle carni. Ed è per questo che tra i disegnati giudici sono presenti sia figure di macellai e di chef esperti nel settore. Al di là dell’aspetto competitivo, il nostro obiettivo è quello di voler rendere questo campionato di battuta al coltello di Trinità un momento affascinante per il mondo carne, restituendo l’importanza nell’argomentazione spesso mal voluta e mal giudicata e, perché no, creare un momento importante di aggregazione e confronto tra professionisti uniti dalla stessa passione. Proprio l’emozioni vissute e raccontate dai partecipanti di quest’anno, sono a dimostrazione che l’evento piace ed è di forte interesse per tutta la categoria. Ed è proprio questo che ti da la forza di continuare nel progetto proprio perché, di cose belle da raccontare sul mondo carni ce ne sono, e io voglio sentirmi parte attiva del cambiamento.
QUALE È IL COLTELLO MIGLIORE SUGGERITO DAL PATRON DELLA ‘BATUTTA AL COLTELLO DI TRINITÀ’, DARIO PERRUCA?
Vi stupirete ma, Io non uso coltelli per lavorare. Non mi piace dividere nulla, anzi, mi ritengo una persona specializzata nel voler cercare di unire e valorizzare un settore che ha pianto molto e che è stato in ginocchio. Il mio intento è quello di voler donare un fascino, creando emozione attorno a un piatto nella maniera più naturale possibile senza tanto cinema, ma bensì dando la vera importanza al prodotto naturale, di qualità e dai valori nutrizionali elevati raccontati dai medici specializzati. I coltelli le lascio utilizzare all’altra parte dei professionisti. Io voglio un mondo naturale, voglio naturalità, voglio sorrisi delle persone, voglio che mangiando 100g di battuta al coltello la gente si emozioni, e grazie proprio a quelle emozioni vissute, possano raccontare la verità sull’allevatore, sul macellaio e tutta la vera filiera di qualità Italiana. Voglio emozione solo questo oggi chiedo non un coltello ma emozione.
Grazie a Dario, abbiamo potuto scoprire l’aspetto affascinante del suo progetto, del suo sogno, che oramai proprio suo non lo è più. Il campionato di Battuta a Coltello di Trinità oramai fa parte del patrimonio storico e sociale di un settore che oggi può fortunatamente ricominciare a rialzarsi e vedere nuove soddisfazioni. Grazie da tutto il Mondo Carni.
Parola del Butcher!
ALCUNI SCATTI DELLA GIORNATA
ELENCO UFFICIALE DEI VINCITORI
La battuta più bella RISTORANTE:
1 Irene Toni – Bologna
2 EnricoPeretti-Torino
3 Gabriella Aietti-Vercelli
La battuta più bella GASTRONOMIA:
1 Stefano Vagge – Genova
2 Irene Toni- Bologna
3 Porsia Pietro – Rimini
La battuta più VELOCE con 2 mani
1 Claudio Limberti-Vercelli
2 Angelucci Mario -Roma
3 Consonni- Varese
La battuta più VELOCE con 1 mano
1 Giovanni Barale- Villanova Mondovì (CN)
2 Chetta Antonio- Torino
3 Maresca Emanuele- Chiavari
La battuta più GUSTOSA
1 Claudio Limberti Vercelli
2 Irene Toni Bologna
3 Peretti Torino
4 Maresca Lavagna
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