APPUNTI DI VIAGGIO. LONDRA: L’OMBELICO DEL MONDO-FOOD
LONDRA: L’OMBELICO DEL MONDO FOOD
Meatopia ‘19 inizia e io con Francesca…
Ho anticipato un po’ per godermi la città. Infatti senza andarci almeno una volta all’anno, proprio non so stare. Londra è una di quelle metropoli che ti affascina, in cui ci andresti a vivere a prescindere, anche con l’incoscienza di come potrebbe essere realmente la vita da cittadino e non da ‘turista’. Con il suo caos di 9 milioni di abitanti ordinati e tutti ben, apparentemente, consapevoli di cosa fare e dove andare, con un’offerta di servizi tutti i giorni 24 su 24 … soprattutto se si parla di mangiare. Un po’ come succede nei paesi del Nord Europa: in qualsiasi ora della giornata, se ti prende fame, ti puoi sedere a tavola e ordinare il tuo pasto con tranquillità. Dal Thai, all’Indonesiano, all’Iraniano, all’Australiano, all’Italiano (decente o quasi), ad ogni sorta di streetfood… insomma, questa è la Londra Multi-Food che mi piace visitare e … raccontare. E così anche questa volta parto all’arrembaggio. Una quattro giorni di relax con la mia dolce metà all’insegna della scoperta di luoghi e sapori. Non voglio tediarvi, al contrario: mi piace condividere con voi quello che ci ha colpito perché magari potrebbe esservi sfuggito o semplicemente diventare anche la vostra prossima meta. Andiamo! Let’s go!
PRIMO GIORNO
Il primo giorno in città ogni volta è segnato da una tappa diversa. Cerco infatti sempre di cambiare meta per vivere nuove emozioni e andare a scoprire posti diversi, che generalmente non mi deludono mai. Mi piace guardare, girare, assaporare, gustare. Ho una tappa in mente che varia ad ogni viaggio ma che imprescindibilmente ha dei punti fissi che non sono affatto disposto a trascurare e di cui non riesco proprio a fare a meno: Hyde Park. Da lì io e Francesca anche questa volta partiamo!
Siamo in uno dei parchi cittadini più belli che io abbia mai visto, uno dei tanti polmoni verdi di una città metropolitana ma unico nel suo genere. In prossimità del ‘The Serpentine’, il famoso laghetto artificiale nel parco specchio e palcoscenico di tanti movies e pictures, c’è il Serpentine Bar & Kitchen, terrazza sul lago dove puoi mangiare uno dei Fish&Chips più buoni di Londra.
Ecco, è lì che ogni volta mi ritrovo e da cui parto, e sempre ne rimango felicemente sorpreso. Quest’anno però mi hanno fatto una sorpresa: nella parte esterna del ristorante hanno aperto un chiosco che serve piatti streetfood veramente fashion-style con l’immancabile panino con ‘pulledPork’. E i sensi restano felicemente colpiti e appagati. Ci godiamo la bella giornata, la frescura di questa fine estate londinese, il buon cibo e un po’ di pace.
Ecco, ora dopo questa ‘puntata’, siamo veramente pronti a partire per il nostro viaggio metropolitano alla ri-scoperta della città e la nostra quattro-giorni di ‘vacanza-lavoro’ può realmente considerarsi iniziata.
SECONDO GIORNO
Grande scoperta di quest’anno è il quartiere Camden Town. si trova nella parte settentrionale di Londra, nel LondonBorough di Camden. Spesso viene chiamata semplicemente “Camden“, ma non per questo va confusa con l’intero quartiere. Camden Town è situata a 3,7 km a nord di Charing Cross, ed è famosa per l’affollato mercato e come centro di vita degli alternativi. Diciamo il quartiere un po’ punk della city. Arrivati con il battello via fiume, attracchiamo proprio davanti al cuore del mercato, il Camden Lock Market. Un pullulare di bancarelle ordinate che offrono qualsiasi tipo di cucina in versione street-food.
Profumi, colori e sapori ti pervadono il palato e scegliere è molto difficile. I nostri gusti ricadono su due cucine etniche, un Roll Indiano e uno splendido Pulled-Chiken al latte di cocco. Una preparazione in diretta che rende tutto ancora più suggestivo. Prezzi accessibili e soddisfazione assicurata.
Assolutamente da provare!
SERA AL SUSHI-SAMBA
E dopo un pomeriggio di relax …. Continua il nostro viaggio multi-food nella metropoli.
Non di solo carne può vivere l’uomo e, da amante del sushi quale sono, abbiamo deciso di vivere un’esperienza in uno due locali della City a marchio ‘Sushi Samba’. Prenotazione rigorosamente effettuata settimane prima della partenza, con ‘reserve’ direttamente dal loro sito con carta di credito a garanzia della prenotazione. Si entra e l’accoglienza è da ristorante di alto livello, personale ben vestito e curato, gentilissimo e professionale. Ci fanno sedere e ci presentano un menù sicuramente di difficile comprensione per noi Italiani, data la varietà di ingredienti sconosciuti al nostro panorama. Una proposta di cucina nipponica accompagnati da cocktails particolari presentati in modo impeccabile. Insomma, per gli amanti del pesce crudo e della cucina filo orientale, sicuramente un esperienza da provare.
Assaggiate i ravioli al vapore con ripieno di carne di kobe… Super! Spesa minima a persona 50$
TERZO GIORNO
PRANZO A BOROUGH MARKET
Il nostro terzo giorno è dedicato alla visita di un paradiso per i food-lovers. Passare dal Borough Market è fondamentale: un mercato all’ingrosso e al dettaglio di generi alimentari situato nel distretto di Southwark. Si tratta di uno dei più grandi al mondo nel suo genere ed è considerato tra quelli di migliore qualità del paese, con una grande varietà di merci provenienti da tutto il mondo. E’ un mercato enogastronomico molto turistico ed è aperto dal giovedì al sabato mattina (giorno più affollato). Gli altri giorni resta aperta nella parte dedicata allo streetfood, proprio sotto alla ferrovia. E se si va per il ‘cibo’, anche i lunedì, martedì e mercoledì varrebbe la pena farci una capatina.
Qui si può acquistare di tutto, ogni genere di alimento reperibile sulla terra, comprese tutte le specialità enogastronomiche Italiane. E non è solo per fare la spesa: si ha proprio l’impressione di trovarsi in un vero ristorante a cielo aperto. Tutto quello che vedi, può essere consumato cotto in diretta. Basta saper scegliere tra tutto ciò che ti mangeresti: e credetemi, non è cosa da poco! Mangiare nei mercati per me è il miglior modo di pranzare senza perdere troppo tempo e spendendo relativamente poco (5 sterline per un hambugher, 3 per una fetta enorme di cheese cake, ci può stare, dai). Come arrivarci? Niente di più facile: fermata della metro London Bridge, linea grigia e ci siete.
Dopo una discreta mangiata, una bella passeggiata per il parco alla ricerca di ‘Peter Pan’ è consigliata. E dopo, via verso Kensington Garden. Il parco è noto a generazioni di bambini inglesi, e non solo, perché lì è ambientato il libro Peter Pan nei Giardini di Kensington di James Matthew Barrie, la prima opera in cui compare la figura di Peter Pan, in cui si narra delle prime avventure del celebre eterno bambino quando ancora non era giunto nell’Isola che non c’è. Tra pappagalli svolazzanti ecco che splende la statua dell’eterno bimbo sperduto. Foto di rito imperdibile.
CENA AL BEAST
Anche cercare e provare nuovi posti e nuovi gusti può stancare. Per cui ci si deve poter ‘coccolare’ un po’. Così La sera ci siamo fatti un vero è proprio regalo: vivere una vera esperienza culinaria difficile da replicare – tanto non avevamo mangiato nulla durante il giorno! Incastonato in uno dei più caratteristici quartieri del centro di Londra e allestito in un suggestivo basement a due passi da Oxford Street, arredato con un sofisticato stile industrial, ecco il Beast. Rientra nella categoria dei Ristoranti Particolari di Londra, di quei locali sulla bocca di tutti gli insaziabili carnivori e pescivori della città. Non è facile trovare un altro ristorante come questo dove la cucina è gourmet e rustica allo stesso tempo, così come l’ambiente è urban, chic e trendy. Le specialità del Beast sono la carne di Angus del Nebraska, il Granchio Norvegese e l’Aragosta – piatti che vengono serviti su lunghi tavoli in legno per un’esperienza gastronomica fuori dal comune. Servizio impeccabile, cibo perfetto, vini pregiati… una vera e grande esperienza personale. Il conto? Bè.. in linea per la proposta offerta: salato!
QUARTO GIORNO
Il tempo scorre anche per noi, inesorabile, piacevole, ma implacabile, e ci riporta ai doveri! Aspettando la serata del Meatopia, non possiamo però fare a meno di mangiare il vero Hamburger English Style. in prossimità della metro di Victoria Street puoi trovare il Burger più buono di Londra. In uno dei 5 punti Burger della città, potrai gustare il panino più famoso, sano e genuino. Solamente hamburger freschi di carne di bovino, accompagnati da un mix di patate fritte, rigorosamente fresche e sbucciate al momento. Quando la semplicità e il gusto sano vincono su tutto: Bleecker, la garanzie del vero Burger Londinese.
Il pomeriggio ce lo prendiamo di libertà, per preparaci alla serata e calarsi nel vero spirito londinese. Ci muoviamo così verso ST. JAMES’S PARK. A metà strada tra Buckingham Palace e Westminster c’è il St. James’s Park con il suo lago, le fontane, i sentieri, i tipici e pittoreschi ponticelli… E poi loro: gli scoiattoli! Avvicinarli è facilissimo, sono abituati al contatto con l’uomo. Ma non solo: cigni, papere… la natura in città proprio a due passi dal Big Ben. immersi in una favola e nella sua natura. Come arrivarci? Fermata della metro: St. James’s Park (linea gialla/verde) oppure Westminster (linea gialla/verde/grigia).
Ma poi il viaggio culinario riparte, intenso, dove mettere alla prova il proprio “fisic-du-role’. Londra è una maratona gastronomica dove darti un freno è impossibile se la tua passione è provare più cucine del mondo. Il pomeriggio del venerdì è atteso il grande evento del Meatopia, uno delle fiere di BBQ dedicate allo street-food più grande d’Europa. Il secondo anno per me. Qui si trovano tutte le nuove proposte carnivore dell’anno: tendenze, gusti e sapori pronti ad affacciarsi al mondo. bene. alla fine arrivati alla meta vera. ma.. cosa è successo quest’anno al Meatopia? … bè.. un po’ di pazienza. Intanto gustatevi questi posti e immaginatevi i sapori: se no, che ci sono andato a fare?!?… Meatopia … te lo racconterò nel numero di Eurocarni di Ottobre. Non te lo perdere. Staytuned!
Parola del Butcher!
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