TOP 7 di Ferragosto!!! Inaspettata la posizione n°1…
FERRAGOSTO – Ferie d’Agosto
Giorno tradizionalmente dedicato alle gite fuori porta con lauti pranzi al sacco e, data la calura stagionale, a rinfrescanti bagni in acque marine, fluviali o lacustri. Molto diffuso anche l’esodo verso le località montane o collinari, in cerca di refrigerio. Come festeggiare quindi al meglio il Feriae Augusti (riposo di Augusto)? Per noi Amanti del buon cibo, ogni momento è giusto per stupire con effetti speciali gli ignari commensali che sederanno con noi al regale banchetto fuori porta.
Nel mese appena trascorso, sono riuscito a raccogliere le testimonianze di 100 food-lovers di @Maremma Che Ciccia, chiedendo loro una risposta di getto alla domanda:
– “Quale Ingrediente non può assolutamente mancare sulla tua griglia?”.
Molte le risposte Scontate e a volte Banali. Non mi accontento della normalità. Sono andato alla ricerca della risposta più appetitosa. Ma la numero UNO è quella che preferisco…
TOP SEVEN dei Grilled-Foods di Andrea Laganga
7. Gli HAMBURGER
IMMANCABILI. Sopratutto per i più piccoli… prima di tutto sistemare i piccoli pancini con qualche cosa di veloce ma allo stesso tempo molto appetitoso. Classici di solo Carne sono quelli più adatti da cucinare alla brace, con un semplice pizzico di sale (pepe per chi piace) sono i primi che andranno sistemati in griglia. Se non lasciate nulla al caso e amate usare il termometro, con una temperatura interna di 73 gradi dovreste riuscire ad accontentare tutti. NON SCORDARTI le salse per i Pupi!!
6. Le SALSICCIE
Ce ne sono di diversi tipi e QUALITA‘ in commercio… FIDATEVI DEL VOSTRO MACELLAIO… la materia prima qui fa da padrona.
- PRIMA REGOLA DEL SALSICCIA CLUB: Mai Forare le Salsicce durante la cottura: il grasso resterà all’interno del budello evitando così che si asciughino.
- SECONDA REGOLA DEL SALSICCIA CLUB: La salsiccia non va carbonizzata: Servitele con il grado di cottura preferito. (IO LE MANGIO ANCHE CRUDE…. le mie)
5. La BRUSCHETTA
Da buon Toscano, non potevo non parlare di lei, della fetta di pane unta con l’olio bono, magari utilizzando il Re degli Oli EVO Made in Maremma: il Macchiabuia. Prendete delle fette di pane, poggiatele sulla griglia calda girandole fino a tostarle, “strusciate” sopra con vigore uno spicchio d’aglio, filo d’olio EVO, sale e pepe con il dito e il gioco è fatto.
PER I PIU’ GOLOSI: preparate a casa delle fette sottili di lardo stagionato, aglio, sale e pepe; battete a coltello o mixate per pochi secondi fino al raggiungimento di un effetto patè. Con un cucchiaio, stendete un velo di crema di lardo sul pane appena crogiato. il RISULTATO? ORGASMICO
4. Le VERDURE
Non posso mancare le verdure tra la carne. Da cuocere a spiedo insieme a pezzetti di pollo, oppure da grigliare velocemente a fette sottili, da condire con olio EVO ed un battuto di prezzemolo, aglio, sale e peperoncino. Zucchine, melanzane e cipolle sono le più semplici e veloci. Meravigliosi i peperoni ma, ahimè, se non gli tolgo la pelle, non riesco a digerirle (e togliere la pelle al peperone è noioso). Per i più esperti, provare a grigliare mezzi pomodori: Esperienza unica.
3. INVOLTINI DI CARNE
Entriamo ora nei risultati da podio. Un bel terzo posto meritato per gli amanti degli involtini. Bombette Pugliesi, Involtini alla Catanese e Messinese, o qualsiasi sorta di carne arrotolata da esaltare sulla GRIGliA. Devo dire che da qui in poi, iniziamo a vedere la mano e l’occhio dell’esperto grill-men/girl; cuocere involtini alla perfezione, magari dopo la terza birra, non è proprio cosa da tutti. Azzeccare la giusta morbidezza invece, è solo per Uomini Duri.
2. L’AGNELLO.
Gradito molto al SUD, devo dire che la carne di agnello sta riconquistando un pò la sua giusta posizione tra i tipi di carne scelte. Una tra le più leggere, saporite e molto digeribili, ma con il pregiudizio di avere il “puzzettino addosso” (da noi si dice -“lo senti il sitino di agnello?”). Se volete mascherare leggermente il bono, ovvero il suo gusto e sapore inconfondibile, vi svelo un trucchetto.
La MARINATURA, questa tecnica mai presa in considerazione da nessuno, fa al caso nostro. Prenete un recipiente con olio EVO, succo di Limone e una punta di Aceto Balsamico. Spennellatelo abbondantemente (parti intere o fette) spolverandole con un trito Maremmano di Salvia, Rosmarino, Aglio, Pepe,sale e il tocco di TIMO LIMONATO. Lasciatelo riposare per 10/15 minuti. Dopodiché mettetelo in griglia stando attenti alla cottura. Scommettiamo che così lo mangiano anche chi non ci va matto?
1. I FEGATELLI DI SUINO…. a scotta Dito.
E SI… Se la sono proprio meritata la posizione più alta del podio. Loro, queste “brutte” pallette scure avvolte da una rete biancastra, ma dal gusto ECCEZIONALE. Sono loro i veri protagonisti della Grigliata. Il tocco INASPETTATO da tutti, che faranno di voi il RE della Grigliata. Un must della TOSCANA, come l’ho è colui che ha suggerito la ricetta. L’aretino Davide D’Oro, amico e Macellai della Bottega della Carne.
Pochi ingredienti: fegato di maiale, finocchietto selvatico, sale, pepe e peperoncino… niente più. Il consiglio sempre messo in pratica dalla Famiglia Laganga è quello di infilzare 4/5 fegatelli alternati da fette di pane e, con passione a fuoco moderato, girarli spesso per evitare che la cottura si interrompa solamente all’esterno, con la formazione della crosta. Se sarete pazienti di attendere il giusto grado di cottura, avrete il piacere di Gustare il Boccone del Fegatello Toscano a Scotta Dito.
Naturalmente Bistecche, FIORENTINE, Costine ed altri intramontabili, non sono stato nemmeno a nominarli. Loro faranno sempre parte dello Starter-Kit del buon Grigliatore della Domenica.
Buon FERRAGOSTO in Famiglia. Aspetto i vostri commenti… mi raccomando…
Andrea Laganga
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